“Non ha avuto vantaggi”: Inter Cagliari, la sentenza fa infuriare i tifosi

Fanno discutere le dichiarazioni sull’episodio chiave che ha inciso pesantemente in Inter-Cagliari. Il commento ha fatto infuriare i tifosi.

È una settimana molto speciale per il popolo interista. Comincia ad avvertirsi il profumo del successo, che è veramente ad un passo. Lunedì i nerazzurri hanno tra le mani il primo match point della stagione. Un’occasione da leccarsi i baffi per i tifosi, che possono gioire di fronte ai “cugini”.

Sarà un compito arduo superare il Milan di Pioli, che di certo venderà cara la pelle per evitare uno scenario sgradevole. Per ottenere la matematica già dal prossimo big match, Lautaro e soci hanno a disposizione un solo risultato: la vittoria.

Il focus sulla super sfida ha distratto entrambe le formazioni nell’ultima giornata di campionato. Il Diavolo, già col mirino sul ritorno di  Europa League, ha pareggiato con il Sassuolo. La truppa di Inzaghi ha risposto con il medesimo risultato a “San Siro” contro il Cagliari. L’Inter è stata ripresa due volte dopo altrettanti vantaggi. Ha fatto discutere il gol del 2-2 siglato da Viola. Molti dubbi su un presunto tocco di braccio di Lapadula, che di fatto si è rivelato un assist per il centrocampista.

Inter-Cagliari, dubbi sul gol di Viola: interviene Ranieri

Ci sono pareri discordanti sull’episodio. A dire la sua è intervenuto anche Claudio Ranieri. Il tecnico rossoblù ha espresso il proprio parere in conferenza come di seguito:

“Se avesse calciato e segnato Lapadula sarebbe stato da annullare, ma ha tirato Nicholas Viola, non ha avuto vantaggio.”

Commento di Ranieri al tocco di mano di Lapadula
Ranieri giustifica il gol di Viola (LaPresse) – spaziointer.it

L’allenatore ex Leicester ha proseguito la disamina sull’accaduto:

“Mi chiedo: se fosse stato un difensore a toccare la palla sarebbe stato valutato alla stessa maniera? Tre anni fa l’avrebbero annullato, ma i regolamenti cambiano.

Ranieri ha inoltre spiegato la decisione di sostituire Jankto nel primo tempo. Una scelta che ha sorpreso ma che il mister ha motivato come segue:

“Gli chiedo sempre di dare il massimo, poi si può anche giocare male e sbagliare. Jankto attaccava bene, ma non ero soddisfatto di come copriva, rischiavamo di prendere il secondo. E l’ho dovuto togliere. Gli ho detto che avevo bisogno di un’altra pedina che mi facesse un dato lavoro.”

I dubbi sulla seconda rete rimangono, ma ormai Inter-Cagliari è passato. C’è qualcosa di più prestigioso e intrigante da conquistare nei prossimi giorni. La storia attende i nerazzurri e l’Inter vuole accoglierla a braccia aperte il prima possibile.

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