Se la pista Buongiorno dovesse complicarsi i nerazzurri non staranno a guardare: Marotta ha già pronto il piano B.
Si avvicina il mercato estivo e i nerazzurri stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli. Marotta vuole arrivare preparato e pronto a tutto, con alternative a ogni prima scelta. La grande necessità è il centrale di difesa. Acerbi non è più un giovanotto e, secondo Il Corriere dello Sport, verrà valutato il suo futuro a fine stagione. Stesso discorso per De Vrij. La dirigenza ha tanti nomi ma al momento non c’è ancora nulla di concreto.
Il candidato principale a prendere l’eredità dei due centrali è Alessandro Buongiorno. Il capitano del Toro sta facendo una stagione super e sarebbe pronto per il grande salto. Il presidente granata, Urbano Cairo, ha frenato gli entusiasmi e il prezzo del cartellino del suo gioiello non è cifra da poco.
Il patron, infatti, valuta il giocatore sui 40 milioni e per ora non ha intenzione di scendere sotto quella cifra. Altro problema per l’Inter è la grande concorrenza sul centrale. Napoli, Milan e anche qualche club di Premier League sono interessate. Ecco che quindi Marotta sta cercando delle alternative se l’affare non dovesse andare in porto.
Il piano B parla argentino
L’Inter è andata fino in Argentina per trovare l’alternativa ideale. Nicolas Valentini, 23 anni, milita nel Boca Juniors. Come riporta Il Corriere dello Sport, il difensore è in rotta di collisione con la società. Infatti, l’argentino sarebbe stato messo fuori rosa dopo aver rifiutato il prolungamento di contratto. Il giocatore sostiene che il Boca gli debba ancora dei compensi passati; il club invece ritiene che si tratti di una manovra per andare in Europa per un prezzo più basso. La stagione in Sud America finisce a dicembre e i nerazzurri potrebbero sfruttare questa dinamica per accaparrarsi dei suoi talenti.
Rispetto all’operazione Buongiorno, le cifre per arrivare a Valentini sarebbero sostanzialmente più basse, dal cartellino all’ingaggio del giocatore. L’argentino è un giocatore fisico, abituato alla difesa a 4. Però potrebbe anche giocare come centrale nella difesa a 3 e, in quanto mancino, potrebbe anche agire come braccetto di difesa.
L’Inter comunque ci proverà fino in fondo per il capitano granata ma se le cose dovessero complicarsi la società ha già chiari i passi da compiere. Ad Appiano Gentile si preparano per la festa Scudetto, che potrebbe arrivare nel derby.