“Scudetto nel derby…”: Inter, Calhanoglu svela la sua verità in diretta

L’Inter vince la gara contro l’Udinese in rimonta e si riconferma ancora una volta una grande squadra. Al termine del match Calhanoglu ha parlato ai microfoni di Dazn.

L’Inter vince al 95′ esimo durante i minuti supplementari, in rimonta, al Bluenergy Stadium contro l’Udinese che non riesce a strappare nessun punto per allontanarsi dalla zona retrocessione. Una vittoria che riporta i nerazzurri a più quattordici sul Milan e avvicina la squadra di Simone Inzaghi sempre più a raggiungere la cifra aritmetica per definirsi automaticamente Campione d’Italia. Quest’Inter non si ferma e non vuole farlo, ogni punto è importantissimo e avvicina i nerazzurri a cucirsi la tanto desiderata e attesa seconda stella sul petto.

Una partita iniziata male, ma che l’Inter, da squadra ha saputo prim riacchiappare con il rigore segnato da Calhanoglu e poi vincere grazie alla rete di Davide Frattesi arrivata poco prima del triplice fischio finale.

Udinese-Inter: le parole di Calhanoglu

Al termine della gara contro l’Udinese, ai microfoni di Dazn Calhanoglu ha commentato la vittoria, di seguito le sue parole:

Le parole di Calhanoglu nel post partita
Calhanoglu e l rivelazione sul derby (lapresse) spaziointer.it

Sulla partita:

“Credo che sia normale perché quando l’obiettivo si avvicina non vuoi fare errori, sbagliare. Ci sono tante emozioni, abbiamo festeggiato perché era importante così come saranno importanti le prossime due partite. L’Udinese è stata una squadra tosta da affrontare. Ti dico la verità per la prima volta ho sentito la tensione perché sapevo che avevo gli occhi addosso”.

Su Lautaro:

“Lautaro sta facendo un gran lavoro per la squadra mi piace come lavora in campo e fuori. Io non avrei detto nulla se lui avesse voluto tirare, faccio quello che mi dice è il capitano. È stato un bel gesto quello che ha fatto”.

Sullo stare davanti in difesa:

“Il mister ha parlato con me e voleva che io prendessi quella posizione. In allenamento mi sto impegnando. Mi piace giocare in quel ruolo e mi sento tranquillo”.

Sulla differenza tra il suo ruolo originario e questo:

“Non penso di correre di meno, da mezzala devi correre in spazio in questa posizione devi spostarti da una parte all’altra però penso che il regista abbia più km nelle gambe”.

Sul rigore:

“ Oggi ho sentito per la prima volta tensione. Ho aspettato un po’ per destabilizzare il portiere e metterlo in dubbio, io non tiro mai nella stessa direzione”.

Su quanto sarebbe importante vincere lo scudetto aritmeticamente contro il Milan:

“No io non parlo di questo perché non voglio mettere benzina sul fuoco. Ho augurato il meglio al Milan e adesso ho chiuso. Vincere la seconda stella nel derby o dopo non cambia basta vincere perché per me sarà il primo scudetto”.

 

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