Il CEO Antonello si dice sfiduciato sulla questione nuovo stadio. “Sembra l’Everest!”, arriva la polemica dell’ad corporate.
Dopo la pausa nazionali, è tempo di Serie A. Nella settimana di Pasqua si torna in campo nei maggiori campionati europei, tra cui quello Italiano. Lunedì 1 aprile l’Inter scenderà in campo contro l’Empoli alle ore 20:45 presso lo Stadio San Siro, per tornare alla vittoria dopo il pareggio casalingo con il Napoli. Lo storico impianto sportivo torna ad ospitare i nerazzurri dopo la pausa legata alle amichevoli, ma le polemiche e le questioni legate al nuovo stadio sembrano non finire mai.
Inter e Milan sono da settimane occupati nella questione del nuovo impianto sportivo che ospiterà i due club in futuro. Una situazione non facile da risolvere e le polemiche non sembrano mancare. Oggi, il CEO Antonello si è detto totalmente sfiduciato sul tema.
Antonello: “Tempi allungati, la vetta non si vede”, arriva la polemica del CEO
L’ad corporate dei nerazzurri ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai microfoni di Sportmediaset, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
Nel 2019 è stato presentato il progetto del nuovo stadio San Siro, ma dopo ben 5 anni entrambi i club si trovano ad aspettare un interesse pubblico dell’amministrazione comunale perché delle dialettiche che si sono inserite hanno allungato i tempi, come la sovrintendenza. Ma è come scalare l’Everest, la vetta non riusciamo a vederla”.
Antonello ha inoltre spiegato che sono stati discussi diversi termini come l’accessibilità e la corporate hospitality. La difficoltà di accesso allo stadio per le persone con disabilità è un problema che il CEO ha sottolineato e anche possibilità di servizi come bar e ristoro per il secondo e terzo anello sono stati temi trattati. Secondo Antonello non saranno inoltre interventi minimali a garantire il livello di ricavi attesi a San Siro, ma serviranno interventi più strutturali.