Caso Acerbi, parla Spalletti: la rivelazione del ct azzurro spiazza tutti

Il caso Acerbi continua a fare rumore. Dopo l’esclusione dalla Nazionale di Luciano Spalletti, il ct ha fatto chiarezza sulla vicenda.

Malgrado non sia stato un match eccezionale sotto il punto di vista dello spettacolo, Inter-Napoli di ieri sera ha fatto notizia. In primis perchè, dopo oltre due mesi e mezzo, la capolista ha rallentato di fronte ai campioni d’Italia in carica, interrompendo a dieci la striscia vincente dei nerazzurri.

Ma la gara di “San Siro” ha fatto particolare rumore per la vicenda legata allo scontro verbale tra Francesco Acerbi Juan Jesus. Il caso ha già avuto una forte conseguenza. Oggi l’ex Lazio è stato escluso dal ritiro della Nazionale. Una decisione commentata come segue da Luciano Spalletti in conferenza stampa:

“Lì c’è un comunicato che noi abbiamo fatto, lì c’è il mio pensiero. Lo abbiamo deciso di fare tutti insieme. Non vorrei mai trovarmi in questa posizione qui, ma noi abbiamo la responsabilità di uno sport importantissimo per la nostra nazione. E, visto quello che è venuto fuori, dobbiamo per forza agire, anche con cose ancora da chiarire. Per quello che mi ha detto Francesco, non c’è un episodio di razzismo.

Spalletti interviene sul caso Acerbi: le parole in conferenza

Il ct ha proseguito nel suo intervento:

“Bisogna stare attenti ai nostri comportamenti, a tutto ciò che facciamo e diciamo. A maggior ragione quando facciamo parte della Nazionale. Sono importanti le 2 ore in campo, ma anche le altre 22 ore quando indossiamo la maglia della Nazionale. È un dispiacere enorme prendere decisioni per questi episodi qui”.

Spalletti esce allo scoperto su Acerbi
Spalletti interviene sul caso Acerbi in conferenza (LaPresse) – spaziointer.it

Spalletti ha inoltre palesato il proprio dispiacere per la scelta:

“Bisogna stare attenti anche quando lo denunciamo un episodio così, se lo subiamo in maniera così clamorosa come è venuto fuori. Siamo tutti dentro questo caso. Ora abbiamo visto Francesco in difficoltà e per noi lui è importante. Non cambia nulla dal punto di vista della forza di squadra, ma ci dispiace dal punto di vista umano”.

Chiudendo sul caso, l’ex Napoli ha svelato di non aver ancora avuto un colloquio diretto con Juan Jesus:

“No, ha il telefono spento. Ho provato a chiamarlo”.

Cinque mesi dopo il caos scommesse, un altro polverone avvolge il ritiro di Coverciano. I prossimi giorni saranno fondamentali per comprendere la dinamica dei fatti. Acerbi stesso si sarebbe detto molto tranquillo in quanto, a sua detta, non avrebbe rivolto alcun insulto di natura razzista all’avversario. Sarà il responso della Procura Federale a svelare tutta la verità.

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