Decreto crescita, salta tutto! Notizia terribile per l’Inter e non solo

Pessime notizie per il calcio italiano, la decisione dell’ultima ora spiazza tutti i club di Serie A.

L’Inter si prepara al prossimo impegno di campionato – l’ultimo del 2023 – che andrà in scena domani sera, alle ore 20:45, in quel di Genova. I meneghini affronteranno i rossoblù di Gilardino, compagine che ha dimostrato di saper mettere in difficoltà le big del campionato, soprattutto tra le mura amiche. I precedenti con i liguri sorridono alla capolista del campionato, che negli ultimi cinque anni ha registrato sette vittorie, un pareggio – nell’ultimo confronto disputato tra le due formazioni – e una sola sconfitta nel lontano 2018.

Tuttavia, per il Biscione non sarà semplice portare a casa i tre punti vista la pericolosità degli avversari e la presenza del pubblico del Ferraris che può essere un fattore. Inoltre, i nerazzurri saranno privi di due interpreti imprescindibili come Lautaro Martinez e Federico Dimarco, entrambi out per infortuni di natura muscolare. Tuttavia, lo spessore della rosa messa a disposizione di Simone Inzaghi consente di dormire sonni tranquilli al popolo di fede interista, i sostituti saranno all’altezza dei titolarissimi.

Ultim’ora in Serie A, salta la proroga del decreto crescita

L’Inter è chiamata a chiudere il proprio anno solare con una vittoria che consentirebbe di avvicinare ulteriormente il sogno Scudetto. I nerazzurri guidano la classifica con quattro punti di vantaggio sulla Juventus, inseguitrice al secondo posto; gran parte del merito dello splendido cammino sino ad ora effettuato va attribuita a Beppe Marotta, protagonista dell’ultima sessione di mercato. L’ex bianconero ha regalato colpi magistrali ai lombardi – uno su tutti Marcus Thuram – dimostrando le enormi qualità da ds. Attenzione, però, perché è arrivata una notizia che coinvolge il dirigente sportivo classe 1957 e non solo.

Thuram
La decisione sul decreto crescita spiazza i club di Serie A, SpazioInter (LA PRESSE)

Infatti, come riportato da Ansa, è saltata la proroga di due mesi del decreto crescita – inizialmente prevista fino al 29 febbraio. La decisione, dunque, influirà sul mercato di gennaio poiché i club di Serie A, in caso di acquisto di giocatori stranieri, non potranno ricorrere all’agevolazione. Il decreto crescita, infatti, è una misura volta a favorire le società che, esclusivamente in caso di acquisto di calciatori provenienti da competizioni estere, sono sollevate dal pagamento di tasse. La stretta dell’ultima ora penalizza indubbiamente l’Inter, fortemente interessata all’esterno canadese Buchanan, che non potrà usufruire della facilitazione economica. Per il mondo del calcio italiano si tratta di una vera e propria disgrazia.

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