Lautaro Martinez vicinissimo a battere un record per fargli entrare di diritto nella storia dell’Inter. Manca solo un gol
Lautaro Martinez è il leader e trascinatore di quest’ Inter sempre più sua.
Ennesimo trionfo ottenuto ieri sera, all’Olimpico ai danni della Lazio dai nerazzurri in cui non è mancata la firma del Toro di Bahia Blanca. Match poi terminato 0-2, grazie alla rete segnata dal compagno di reparto Thuram.
Sono già quindici le reti messe a segno in questa Serie A dal numero dieci argentino. Con quella realizzata ieri sera il centravanti dell’albiceleste è arrivato a 29 gol segnati, in un anno solare, superando due colossi come Milito e Vieri.
Il 2023 è stato l’anno di Lautaro che è sembrato sin dal giorno zero un giocatore differente dopo la conquista del Mondiale.
Lautaro Martinez- Inter: ad un passo dalla storia
Coppa del Mondo neanche goduta e vissuta quanto avrebbe voluto, nonostante la conquista della terza stealla, a causa di quel fastidio alla caviglia. Di certo non un alibi, come in più occasioni ripetuto dallo stesso attaccante, ma un dato di fatto che ha messo ancor più Garra nelle prestazioni del centravanti della Nazionale argentina.
Il classe ’97 adesso insegue un incredibile record che può risultare storico per la storia del club di Viale della Liberazione.
A quota 30, dunque ad una sola lunghezza vi è un’icona come Giuseppe Meazza. Numeri da paura che mettono i brividi soltanto al pensiero.
Ma per quanto visto sino ad ora, per il modo in cui anche ieri sera ha rincorso quel pallone, dopo l’errore di Marusic per realizzare l’ennesimo centro in campionato, tutto lascia pensare che questo record possa essere eguagliato. Non lontani nemmeno i primi due classificati del podio, Angelillo a quota 31 e Nyeres a 32.
Di sicuro, l’obiettivo principale resta quello collettivo, ma un traguardo che renderebbe la stagione dell’Inter e soprattutto di Lautaro Martinez ancor più celebrativa.
Lecce, Genoa ed Hellas Verona, saranno i prossimi tre impegni di campionato della rosa di Simone Inzaghi. Tre sfide che chiuderanno il girone d’andata, in cui il tecnico piacentino non vorrà certamente sbagliare.
Tre impegni dove, oltre a dire chi sarà il prossimo campione d’inverno, ci diranno se il bomber argentino avrà conseguito l’ennesimo record personale. Tre, proprio come le reti necessarie al ventisettenne per entrare nell’olimpo del club nerazzurro.
Certamente però non bisogna smarrire la concentrazione e farsi invogliare e trasportare dall’entusiasmo, continuando a pensare partita dopo partita, lasciando che i traguardi arrivino da soli.