L’Inter sta vivendo un momento positivo costellato da ottimi risultati sia in serie A che in Champions League. Alcuni giocatori sono imprescindibili per Simone Inzaghi, altri hanno ricavato finora poco spazio.
Dopo l’ultima vittoria in campionato contro l’Udinese, in cui l’Inter si è imposta con un sonoro 4-0 sui suoi ospiti, la squadra allenata da Simone Inzaghi procede a gonfie vele il proprio cammino da capolista della Serie A, seguita col fiato sul collo dalla Juventus di Massimiliano Allegri. I nerazzurri collezionano punti importanti e mantengono stretto il primo posto in classifica a 38 punti, con quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque gare.
Contro l’Udinese, a segno prima Calhanoglu su rigore e poi, nel giro di pochi minuti, arrivano le reti di Dimarco e Thuram. Lautaro Martinez sigla poi, nel finale di gara, il 4-0 definitivo. Se è vero che l’Inter si sorregge dunque sui soliti imprescindibili campioni, per altri giocatori sembra non essere ancora arrivato il momento.
Tra questi, Marko Arnautovic non ha ancora avuto modo di mostrare il proprio potenziale. Fuori a causa dell’infortunio rimediato in occasione di Empoli-Inter a fine settembre, l’attaccante ex Bologna ha finora avuto poco spazio.
Arnautovic avrà spazio nell’Inter di Simone Inzaghi?
A parlare della situazione di Marko Arnautovic è Toni Polster. Tramite un’intervista al quotidiano austriaco Heute, l’ex attaccante del Torino Toni Polster ha espresso il proprio parere sul ruolo di Arnautovic nell’Inter di Simone Inzaghi.
L’ex attaccante austriaco ha avanzato qualche dubbio sulle possibilità che Marko Arnautovic avrà nel ritagliarsi uno spazio nella rosa nerazzurra. La scelta di tornare all’Inter probabilmente non è stata delle migliori a livello di crescita personale: questa, in soldoni, l’opinione dell’ex attaccante.
Queste le sue parole al quotidiano austriaco Heute:
“Non so se ha fatto qualcosa di buono per se stesso. Naturalmente, se l’Inter arrivasse a vincere la Champions League sarebbe immensamente allettante, ma difficilmente coi nerazzurri giocherà fin dall’inizio. Non avrà molto tempo per giocare, quindi non so se sia stata una buona cosa. Potrebbe non essere titolare agli Europei. Ma è incredibilmente importante per la Nazionale e spero che abbia molti minuti”.
A detta di Polster, dunque, Arnautovic non è insostituibile per i nerazzurri e potrebbe trovare poco spazio dall’inizio e poche occasioni per poter mettere in mostra il proprio potenziale. Diversa invece la situazione in Nazionale, dove invece la sua presenza potrebbe essere fondamentale: l’attaccante classe ’89 ha infatti disputato con la nazionale austriaca, dal 2008, ben 111 partite e collezionato in totale 36 reti.