Nuovo rinvio: Zhang e l’Inter nei guai

Proseguono le azioni legali nei confronti del presidente dell’Inter, Steven Zhang, in relazione alla causa sui 300 milioni di euro non pagati alla China Construction Bank Corporation (CCBA).

Dopo il recente rinvio dell’udienza a Hong Kong, se ne è tenuta una nuova nel capoluogo lombardo nella giornata di mercoledì 29 novembre. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, la Corte d’Appello del Tribunale di Milano ha fissato tale udienza in risposta alla richiesta degli istituti bancari cinesi (tra i più importanti della Cina e tra quelli con maggiore rilevanza a livello globale) di procedere con l’azione esecutiva della sentenza e di ottenerne il riconoscimento anche nel nostro Paese.

Se la richiesta venisse accolta, gli istituti bancari cinesi creditori sarebbero autorizzati a sequestrare qualsiasi attivo presente in Italia che sia collegato in qualche modo al presidente della squadra milanese. L’auspicio è che venga deciso tutto il prossimo 20 dicembre, data in cui il giudice Alessandra Aragno ha deciso di aggiornarsi relativamente a tutta la questione – a seguito dell’ultimo rinvio avvenuto lo scorso luglio. Attualmente, il fascicolo è segnalato come in “attesa esito udienza trattazione”.

Oltre a questo, il numero uno nerazzurro dovrà presentarsi il 25 gennaio al tribunale di Hong Kong per il cosiddetto “examination of debtor” (esame del debitore): trattasi di una sorta di interrogatorio – della durata di circa 180 minuti – durante il quale Zhang dovrà rispondere a domande pertinenti nel modo più dettagliato possibile. Tale procedimento aiuterà nell’accertamento di quali beni appartengono al presidente e quali debiti gli sono dovuti, in modo che possano essere utilizzati per soddisfare e la sentenza di Hong Kong e il debito che ha nei confronti di CCBA.

Zhang, l’altra causa in corso

I creditori – contestualmente a quanto scritto sopra – portano avanti altre azioni legali, mantenendo attiva la causa presentata in sede civile per ottenere l’annullamento del verbale del consiglio di amministrazione del club nerazzurro, dentro il quale si stabilisce che Zhang non debba ricevere compensi per la sua posizione di presidente.

La notizia spiazza i tifosi
Il presidente dell’Inter Steven Zhang preoccupato alla notizia (Ansa) spaziointer.it

La prima udienza per quest’altra vicenda si è tenuta lo scorso aprile, seguita dall’ultima il 13 ottobre. La prossima è fissata per il 10 aprile 2024, con il fascicolo attualmente in “attesa esito udienza di precisazione conclusioni”.

La situazione si ripete anche a Hong Kong, dove l’udienza – originariamente programmata per lo scorso lunedì – è stata nuovamente rinviata in data 25 gennaio.

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