L’amministratore delegato dell’Inter Antonello parla delle perdite nel calcio mondiale dopo la pandemia da Covid19. Anche in Italia i soldi persi sono tantissimi
La pandemia mondiale scoppiata nel 2020 che ha bloccato tutti i settori ha portato non poche problematiche. La ripresa post Covid-19 è stata lenta e la strada è stata molto tortuosa: in tanti, ancora oggi, stanno provando a riprendersi da quelli che sono stati i problemi seguite dalle chiusure imposte dai governi.
Anche lo sport, in particolar modo il calcio, ha subito tanto le chiusure e le restrizioni per il Covid19. Campionati bloccati, tanti giocatori positivi, stadi vuoti e nessun introito per i piccoli club. Il “CoronaVirus” ha causato perdite oltre che umane, anche di capitali importanti nello sport.
Di questo ha parlato l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello, intervenuto al Social Football Summit 2023 in corso in questo momento a Roma. Soffermandosi anche sulle copiose perdite che ha portato con sé la chiusura per la pandemia.
Antonello lancia l’allarme ‘Il calcio italiano ha perso oltre 1 miliardo per la pandemia da Covid19’
L’ad dell’Inter, ha quantificato le perdite per il calcio italiano dopo la pandemia da Corona Virus. Oltre 1 miliardo solo in Italia e invece 7 miliardi in tutto il mondo. Numeri da capogiro, che fanno riflettere su quanto abbia influito sull’economia la pandemia mondiale di 3 anni fa.
Alessandro Antonello, è intervenuto così al Summit di Roma poco fa:
Sostenibilità è un termine che sembra scontato, ma sicuramente con la pandemia questo concetto è venuto alla ribalta, perché il calcio italiano ha avuto una perdita sistema di più di un miliardo. Qui è intervenuta la Uefa con nuove regole, lanciando le Financial Sustainability Regulations. Regole più stringenti da un lato, ma che hanno permesso ai club più danneggiati dalla pandemia di riprendersi gradualmente.
Si è poi soffermato sulla solvibilità, il saper controllare le uscite, i costi. Secondo l’Ad dell’Inter, bisogna saper gestire questo e non pensare più ai soli ricavi. Se non ci si focalizza su questo, per Antonello il sistema calcio imploderà su stesso.
L’Amministratore delegato interista, ha poi parlato della questione stadio, che non ha ancora avuto il lasciapassare. La zona di Rozzano è per bloccata fino al 2024, avendo i nerazzurri la precedenza, ma per il dirigente dell’Inter, che prevede un esodo di persone e traffico verso quella zona, c’è bisogno di un piano ben studiato, ideato a salvaguardare la citta di Rozzano e riqualificare tutti gli spazzi circostanti la costruzione dell’impianto.