È uno dei nomi che il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, accoglierebbe con grande piacere: d’altro canto, però, la pista per uno degli obiettivi dell’allenatore ex Lazio sembra essersi complicata.
L’Inter quest’anno vuole fare sul serio: è questo il messaggio lanciato dai nerazzurri in questa prima parte di stagione. Il rendimento, tra Serie A e Champions League, è evidentemente di altissima fattura e i tifosi ora sono autorizzati a sognare. Oltre a cercare di ripetere la grandissima annata dello scorso anno in campo europeo, l’obiettivo dichiarato fin da subito alla vigilia di questa stagione è senza dubbio la conquista dello Scudetto, che permetterebbe al club di poter esibire la seconda stella. La stagione, però, è lunga e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.
Imprevisti che sono all’ordine del giorno anche quando si parla di calciomercato e c’è da dire che la dirigenza e tutti i tifosi ne hanno avuto una valida dimostrazione nella scorsa estate. Tanti colpi saltati all’ultimo, ma con una squadra mercato che è stata comunque capace di regalarsi colpi di altissimo livello, che consentono oggi agli uomini di Simone Inzaghi di guardare con ottimismo alle aspirazioni di successo. Ausilio e Marotta, però, non stanno di certo a guardare e restano alla finestra per cercare di assicurarsi altri colpi importanti per rendere l’Inter ancora più forte. Talvolta, però, c’è da fare i conti con dei cambi, anche improvvisi, di scenario.
Attacco Inter, sfuma il sogno Immobile?
L’Inter è da sempre una società molto attenta sul mercato per cercare di cogliere le occasioni più interessanti che possono presentarsi, pur dando un occhio a quelle che sono le richiesta da parte del tecnico Simone Inzaghi, che dal canto suo vuole una squadra quanto più competitiva possibile per regalarsi soddisfazioni.
Certamente al tecnico nerazzurro avrebbe fatto piacere poter riaccogliere Ciro Immobile: il capitano della Lazio, nelle settimane scorse, aveva palesato un certo malcontento per quanto concerne la gestione da parte di Maurizio Sarri e della società tutta dopo il no all’Arabia Saudita in estate. Lo stesso bomber della Nazionale, inoltre, non aveva chiuso a un possibile addio a gennaio, parole che avevano lasciato intendere un trasferimento magari anche a gennaio. Negli ultimi tempi, però, sembra esserci stato un ritorno di serenità tra le parti, situazione che congelerebbe ogni possibile sviluppo di mercato in vista di gennaio, al netto di offerte clamorose. Queste ultime, quasi sicuramente, non partiranno da Milano, in quanto a oggi un colpo in attacco non rappresenta un’assoluta priorità.