Salisburgo-Inter, Calhanoglu fiducioso: “Tutto nelle nostre mani”

A pochi minuti dal fischio d’inizio, Hakan Calhanoglu è intervenuto ai microfoni di InterTv. 

L’Inter di Simone Inzaghi si appresta ad affrontare il Salisburgo, nella quarta giornata del girone di Champions League, la prima di ritorno: con una vittoria, i nerazzurri si qualificherebbero automaticamente agli ottavi della competizione. La squadra nerazzurra giocherà in trasferta, ma in questa stagione le trasferte non sembrerebbero essere più un tabù, come invece lo erano nella scorsa.

Champions League, le parole di Calhanoglu

A pochi minuti dal fischio d’inizio della gara tra Inter e Salisburgo, ai microfoni di Inter Tv è intervenuto Hakan Calhanoglu, centrocampista nerazzurro: il turco è in un ottimo momento di forma, e con lui la squadra nerazzurra è sempre avanti tatticamente rispetto alle avversarie.

Queste le sue parole sulla partita da affrontare:

Siamo pronti, siamo in trasferta ma abbiamo buone statistiche. Ci sarà un clima caldo ma siamo preparati. 90 minuti di concentrazione, i dettagli fanno la differenza. Abbiamo tutto nelle nostre mani, dipende tutto da noi.

Sullo suo stato di forma:

Cerco di dare tutto in campo, lo dico sempre. Do il massimo e cerco di migliorare. Ringrazio lo staff tecnico.

Calhanoglu prima di Inter-Salisburgo LaPresse spaziointer.it

Lo stesso centrocampista, in occasione del match contro gli austriaci, ha parlato anche ai microfoni di Amazon Prime Video. Queste le sue parole riguardo il ruolo affidatogli quest’anno:

Quest’anno ho un nuovo ruolo. L’ho preso già lo scorso anno per sei mesi quando Brozovic si è infortunato, lui ha dato tanto all’Inter. L’anno scorso ho tirato tutti rigori importanti, c’è fiducia nella squadra e nel mister.

La risposta ad una possibile fascia da capitano:

Essere capitano dell’Inter sarebbe una cosa incredibile, se un giorno arriverà mi rimarrà dentro. Sono capitano della Turchia e, sia lì che all’Inter, ne abbiamo comunque tanti di capitani. Sono arrivati giovani con esperienza.

Sui compagni di squadra e sul mister Inzaghi:

Conosco Arnautovic da tanti anni, siamo come fratelli in campo e fuori. Il mister lo conosciamo, vuole sempre vincere e se sono migliorato è anche grazie a lui. In Champions League vogliamo fare come l’anno scorso. Non abbiamo vinto, ma è stato un sogno giocare la finale. Una cosa che non dimenticherò mai.

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