Inter, Audero si racconta: “Ho tre pregi come portiere”, poi il retroscena sullo spogliatoio

Il secondo portiere dell’Inter, Emil Audero, in un’intervista, ha parlato di come ha scelto di diventare un calciatore professionista 

Emil Audero, è il secondo portiere dell’Inter e, recentemente, ha rilasciato un’intervista sul canale ufficiale del club neroazzurro dove ha parlato di come sia nato il suo amore per il calcio e cosa l’abbia portato a diventare un calciatore professionista.

Le parole di Audero sulla sua carriera da portiere

Sul canale ufficiale dell’Inter, Emil Audero ha rilasciato un’intervista riguardo la sua carriera da portiere. Ecco cosa ha detto a riguardo:

Tre caratteristiche per descriverla come portiere.
“Buone letture di gioco, dominio dell’area ed elasticità”.

Audero parla della sua carriera spaziointer.it

Successivamente, ha parlato di quanto sia effettivamente importante il rapporto che si crea nello spogliatoio di una squadra.

Quanto è importante la vita da spogliatoio?
“Tanto, lo spogliatoio lo vivi quotidianamente e quello che si crea con i compagni lo trovi anche il giorno della partita. Più si crea un bel gruppo più ci saranno benefici nell’aspetto agonistico. Penso vada alimentato ogni giorno”.

Dunque, sembra che il portiere italiano sia molto contento della strada che ha preso fin da bambino e dei traguardi raggiunti nella sua carriera da portiere.

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