Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex portiere rossonero Enrico Albertosi ha parlato dell’Inter
Il derby della Madonnina ha visto un dominio netto da parte dell’Inter di Simone Inzaghi per 5 a 1 contro il Milan di Stefano Pioli, mettendo la squadra nerazzurra al primo posto in classifica. Secondo gli addetti ai lavori e per i tifosi delle squadre avversarie, sarà proprio l’Inter a vincere lo Scudetto e a conquistare finalmente la seconda stella.
Tra coloro che credono nello strapotere dell’Inter c’è anche Enrico Albertosi, ex portiere del Milan che sulle pagine della Gazzetta dello Sport ha analizzato la squadra di Inzaghi in questa maniera: “Oggi l’Inter è la più forte, mi sembra che non ci siano dubbi su questa superiorità. Al di là dei gol segnati nel derby, è una squadra rodata, che ha cambiato poco e fin qui ha sempre giocato bene”, ha detto l’ex giocatore rossonero.
Poi l’analisi continua: “Cosa più importante, non ha mai perso e dall’anno scorso i ragazzi di Inzaghi sono cresciuti, pure per merito della grande esperienza vissuta in Europa”, le parole di Albertosi. Una disamina oggettiva da parte della gloria rossonera.
Per Albertosi: “Non c’è distanza tra Inter e Milan”
L’ex portiere ha fatto un paragone tra la sua vecchia squadra e l’Inter, lasciando al quotidiano rosa una dichiarazione che potrebbe far storcere il naso ai più:
“Secondo me non c’è tutta questa distanza tra le due squadre, i quattro gol di differenza sono esagerati”, ha detto l’ex rossonero, di fatto delegittimando un successo del quale in casa Inter tutti i tifosi vanno molto fieri, e che arriva alla stregua di un dominio avuto negli ultimi derby giocati in quel di Milano. “Partite come il derby a volte raccontano storie a parte, sono imprevedibili e nessuno avrebbe scommesso su un punteggio così eclatante”. Se si vanno a analizzare le partite giocate dalle due squadre milanesi, possiamo osservare che dal punto di vista del gioco la squadra di Inzaghi è quella che mostra un calcio migliore, al contrario di quella di Pioli che sembra più macchinosa quando scende in campo e totalmente dipendente da guizzi di individualità come Rafael Leao, Olivier Giroud o Christian Pulisic.
Inoltre, la rosa dell’Inter viene gestita meglio al momento dal tecnico piacentino, con Benjamin Pavard che sta venendo inserito negli schemi nerazzurri poco alla volta, e lo stesso si può dire di Davide Frattesi, che nonostante i pochi spezzoni di partite è riuscito sempre a ritagliarsi uno spazio da protagonista. Al contrario, Pioli non è riuscito a inserire tutti i nuovi nel progetto.