Il pareggio contro la Real Sociedad suona come una vittoria in casa Inter, messa per lunghi tratti alle corde dalla squadra basca. Non si placano tuttavia le polemiche per un episodio.
L’Inter soffre, rischia di affondare, recupera e alla fine esce indenne dall’“Estadio Anoeta” di San Sebastián: ciò che è stata Real Sociedad-Inter può essere riassunto in questa semplice preposizione. Per buona parte di gara i nerazzurri sono apparsi storditi da un tornado che non si sarebbero aspettati di affrontare. Già al secondo minuto il palo di Barrenentxea era stato un’avvisaglia di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco.
La formazione di Inzaghi, probabilmente eccessivamente rimaneggiata da un turnover rischioso, è rimasta a guardare fino al 75′: se ad un quarto d’ora dal termine il passivo era soltanto 1-0, buona parte del merito va condivisa da due fattori che, alla fine della fiera, hanno salvato l’Inter. La prima lode va attribuita a Yann Sommer, che con ripetuti interventi salva-risultato ha tenuto a galla i suoi.
Lo svizzero si spartisce l’encomio con l’imprecisione della Real Sociedad che, nonostante il dominio territoriale, non è mai riuscita ad azzannare la preda che, rialzandosi, ha ripreso in mano la gara per poi riportarla in equilibrio. Nonostante la soddisfazione nell’aver portato a casa un punto prezioso, i tifosi nerazzurri non si capacitano di un episodio avvenuto durante l’incontro.
Real Sociedad-Inter, tifosi ospiti infuriati: è successo durante il match
Al minuto 65, con i padroni di casa in vantaggio per 1-0, un’azione poteva complicare ulteriormente la gara per l’Inter. Dopo un rinvio del portiere Remiro, si è verificato un contrasto tra Barella e Mendez in cui lo spagnolo, caduto a terra, ha trattenuto la gamba del centrocampista azzurro, il quale ha tentato di divincolarsi dalla tenaglia dell’avversario. Il movimento è però parso innaturale all’arbitro Michael Oliver, il quale ha punito l’interista con un rosso diretto.
Dopo un controllo VAR, però, l’arbitro inglese è tornato sui suoi passi, revocando l’espulsione. La svista non è passata inosservata: alcune testate giornalistiche non risparmiano critiche verso il direttore di gara. Su tutte Il Corriere dello Sport, che ha valutato pienamente insufficiente la prestazione di Oliver. Un arbitraggio “flemmatico e monocorde” è valso un secco 4,5 in pagella al 38enne di Ashington , che deve ringraziare i colleghi al VAR per l’errore su Barella.
In molti ricorderanno l’inglese per le polemiche scaturite a seguito del celeberrimo Real Madrid-Juventus dell’aprile 2018 in cui Oliver, accusato nel post partita da Buffon di avere “un bidone dell’immondizia al posto del cuore”, assegnò un calcio di rigore molto contestato grazie al quale le merengues eliminarono i bianconeri.