Che fine ha fatto Taider: un anno di Inter e poi il declino

Ricordate la meteora nerazzurra Saphir Taider? Ecco che fine ha fatto il centrocampista che ha vestito anche la maglia nerazzurra.

La storia più o meno recente dell’Inter è costellata di meteore che, nella San Siro nerazzurra, non hanno mai veramente brillato. Chi semplicemente non è riuscito ad esprimere il suo potenziale, chi invece si è trovato in un momento sfortunato della sua carriera e chi invece alla fine semplicemente è stato un’errore di mercato.

In pochi ricorderanno Saphir Taider, centrocampista passato per le parti di Appiano Gentile per una sola stagione prima di ritrovare nella media classifica di Serie A il suo spazio e la sua titolarità. Era l’estate del 2013 e l’allora Inter di Walter Mazzarri, nell’annata che vide il passaggio di proprietà del club da Moratti a Thoir, era alla ricerca di un centrocampista che potesse essere funzionale all’idea di calcio del mister toscano. Il prescelto fu proprio Taider che si era messo in luce a Bologna nelle stagioni precedenti.

L’impatto con la realtà nerazzurra fu però non dei migliori. Pagato 5,5 milioni più Laxalt per la comproprietà, Taider iniziò anche bene quella stagione con il gol, unico in campionato, al Sassuolo. Nel proseguo della stagione, pur continuando a collezionare un discreto minutaggio, non diede mai quel quid in più. A fine anno, nonostante il rinnovo della compartecipazione, l’addio. Prestato al Southampton nell’ambito dell’affare Osvaldo, fu protagonista di un curioso caso: mai impiegato in 29 giorni a fine mercato tornò all’Inter che lo girò al Sassuolo.

Taider, dalle difficoltà economiche al contratto rescisso in Arabia Saudita

A Sassuolo e soprattutto dopo il ritorno a Bologna sembrò essersi ritrovato. Tre stagioni di buon livello e poi il passaggio nella MLS a Montreal dove è diventato uno dei pilastri della franchigia canadese. Anche qui tre stagioni, in cui si riscopre anche centrocampista col vizio del gol (ben 23 le marcature in MLS per lui).

Taider
Taider in una delle ultime apparizioni nel nostro campionato con la maglia del Bologna (ANSA) SpazioInter.it

Nel 2021 l’ultimo contratto in Arabia Saudita, prima dell’inizio dell’era del fondo PIF. E lo si comprende dal fatto che questa esperienza dura pochissimi mesi e si conclude, dopo solo 7 presenze, a causa, fa strano dirlo oggi vedendo i contratti faraoinici che ci sono in Arabia Saudita, per mancato pagamento degli stipendi. Da allora il calciatore è svincolato e in recenti interviste ha anche fatto riferimento a difficoltà economiche dopo la rescissione dell’ultimo contratto.

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