Lautaro: “Sono pronto ad essere capitano”, poi l’attacco a Lukaku

Lautaro Martinez sempre più cuore nerazzurro. Una lunga intervista certifica il suo amore per l’Inter, la centralità nel club che per lui è casa. Il capitano non risparmia un attacco a Lukaku.

Un ragazzo che ama convivere con il peso delle responsabilità, leader nato, idolo e trascinatore del popolo nerazzurro e ultimo ad arrendersi. Ogni partita è una battaglia per difendere la propria maglia, i propri colori; e se sudare la maglia vale quanto un gol segnato, lui fa entrambe le cose. Lautaro Martinez ha appena fatto l’ultimo passo per diventare una colonna dell’Inter.

Nella lunga intervista alla Gazzetta dello Sport emerge il Lautaro che si era visto, fino ad ora, solo in campo: agguerrito, motivato, leader con l’Inter nel sangue, punto di riferimento per i compagni. Era solo questione di tempo, ma tutti sapevano che questo momento sarebbe arrivato presto. Il Toro sarà il nuovo capitano dell’Inter.

Sulla fascia:Portare questa fascia vuol dire assumersi più responsabilità dentro la squadra, dentro lo spogliatoio. Ma io l’ho sempre fatto anche prima. Ho un obiettivo: dare una mano ai compagni che hanno bisogno”.

Sopperire agli addii pesanti all’interno dello spogliatoio non sarà facile. Ma Lautaro è pronto: nelle cinque stagioni vissute fin qui a Milano ha imparato tanto, conosce l’ambiente alla perfezione, ha già motivato i nuovi arrivati e proverà a trasmettergli i giusti valori. Con questo gruppo giovane si ripartirà dalla sconfitta nella finale di Champions League, più affamati che mai e con la consapevolezza della propria forza.

Lautaro contro Lukaku: “Mi ha deluso”

Non poteva mancare il riferimento alla telenovela Lukaku. Il belga ha formato con il Toro un tandem formidabile. La LuLa era più che una semplice coppia d’attacco: c’era di più, amicizia, fiducia, supporto. Adesso il giocattolo si è rotto, il tradimento di Romelu è inaccettabile.

Lautaro sull'addio di Lukaku
Lautaro e Lukaku – 27-07-2023 – ANSA – Spaziointer.it

Su Lukaku:Ci sono rimasto male, è la verità. Anche io ho provato a chiamarlo in quei giorni di caos, non mi ha mai risposto, lo stesso ha fatto con altri miei compagni. Dopo tanti anni insieme, dopo tante cose vissute insieme, sono rimasto deluso. Per carità, è una scelta sua. Gli auguro il meglio”.

Nonostante l’addio di Lukaku l’Inter rimane una squadra forte, competitiva. Per Lautaro può e deve puntare allo Scudetto. I margini di miglioramento sia personali che di gruppo sono comunque tanti, non è tempo di abbandonare la barca e farsi abbindolare dalle ricche offerte arabe. Il futuro dice solo Inter, con lo spirito di capitan Lautaro si può andare lontano.

 

 

 

Impostazioni privacy