Meglio Lukaku o Dzeko come partner in attacco? Risponde Lautaro

Lautaro Martinez interviene dal match program della finale per caricare il tifo nerazzurro in vista della notte di Istanbul:

È un sogno che diventa realtà per tutti noi, quindi tutto ciò che resta è godersi il match, lavorare sodo, giocare al meglio e, si spera, vinca la squadra migliore… e alla fine solleveremo il trofeo“.

Premessa importante di chi sembra intenzionato a lasciare il proprio timbro, per quella che sarebbe la quarta affermazione dell’Inter nella massima competizione europea per club.

Il toro è alla 13esima apparizione, onnipresente in questa edizione della Champions e spera di realizzare anche il suo quarto gol per una notte destinata a diventare storica anche nell’albo d’oro del biscione.

Il n.10 in base al percorso nella competizione e il proprio apporto sul campo ha detto:

Penso che la partita di Barcellona sia stata il punto in cui è scattato, quando abbiamo capito di cosa eravamo capaci: che avremmo potuto ottenere grandi risultati in questa competizione. So di avere molte responsabilità nella squadra e cerco di assumermele ogni volta che scendo in campo. Anche se il gol non arriva, devo lavorare per la squadra, su tutto il campo. Cerco sempre di portare qualcosa alla squadra, ovunque ce ne sia bisogno: in fase difensiva, in fase offensiva segnando gol, o uscendo dalla panchina”.

Non poteva mancare il “toto partner” di Lautaro  e l’analisi sui compagni di reparto che stanno agitando il pre finale di Simone Inzaghi a suon di prestazioni convincenti:

Dzeko e Lukaku hanno stili molto diversi, ma mi sento molto a mio agio con entrambi. A Edin piace avere la palla, si abbassa molto e si lega ai compagni; Romelu tende ad attaccare gli spazi, ad attrarre i difensori e creare spazi per il compagno d’attacco. Cerco di adattarmi a loro, e anche a Joaquín Correa. Se devo attaccare lo spazio per liberare spazio per Edin, lo farò; se Romelu attacca gli spazi, mi piace aiutare i compagni in fase di manovra“.

Rivelazione del difensore di Serie A

L’ex Racing ha poi dedicato un commento sul fortissimo avversario, lo schiacciasassi Manchester City e le difficoltà della partita:

Il Manchester City è una delle migliori squadre del mondo. Giocano un calcio che mi piace molto e piace anche ai tifosi. Saranno avversari tosti. Ma abbiamo affrontato squadre difficili sin dalla fase a gironi e per tutta la fase a eliminazione diretta.

 

 

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