Da Castellamare di Stabia al Mondiale Under 20: la storia di Esposito, il gioiellino dell’Inter

A brillare nel Mondiale Under 20, tra gli altri, anche Francesco Pio Esposito. Il giovane attaccante dell’Inter, classe 2005, si è concesso ai microfoni de Il Mattino per un’intervista in cui ha parlato di sé tra passato, presente e futuro.

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Inter, Esposito sul Mondiale Under 20: “Possiamo arrivare in fondo”

Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Francesco Pio Esposito, giovane calciatore dell’Inter e protagonista con l’Italia al Mondiale Under 20, ai microfoni de Il Mattino:

“Siamo una grande squadra, non vedo l’ora di giocare e vincere la prossima partita. Non ho molta ansia, voglio soltanto che arrivi il fischio iniziale perché questi sono match molto belli da giocare. In campo stiamo dando tutto, vogliamo arrivare in fondo e non ci manca nulla per farlo. Non credo ci sia una squadra favorita, siamo l’Italia e scendiamo in campo sempre per vincere”.

Sulle origini: “Nelle interviste si nota poco l’accento napoletano, anche perché vivo al Nord da 13 anni, ma in famiglia parliamo il dialetto. Dell’infanzia ricordo con particolare piacere le partitelle con gli amici del Rione Cicerone”.

Sul rapporto con i fratelli Sebastiano e Salvatore, anche loro calciatori: “Seba, giocando nello stesso ruolo, mi riempie di consigli tecnico-tattici mentre Salvatore parla più di questioni extra-calcistiche con me. Da entrambi prenderei la capacità di calciare le punizioni“.

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