Finale Champions, Barella ricorda la sconfitta in finale di Europa League: il parallelismo

Sabato 10 giugno andrà in scena l’ultimo atto della Champions League. Allo stadio Ataturk Olimpic di Istanbul, l’Inter di Simone Inzaghi sfiderà il Manchester City di Guardiola per provare a vincere la Champions League esattamente dopo 13 anni.

I calciatori dell’Inter sono stati intervistati per rilasciare le loro dichiarazioni in vista della finale di Champions League. Sport Mediaset ha così intervistato il centrocampista italiano Nicolò Barella. Ecco le sue parole

Barella
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Le dichiarazioni di Barella

Cosa significa per te che sei interista fin da bambino essere arrivato in finale di Champions League con l’Inter?

“È un sogno che si è realizzato. Ora bisogna portare quel sogno ad un livello superiore e cercare di vincere la coppa. Per me vuol dire tanto: questa società e i compagni mi hanno accolto alla grande da quando sono arrivato. Penso che in questi anni abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo e ora dobbiamo godercelo”.

Anche la finale di Europa League persa con il Siviglia vi ha aiutato ad aprire un ciclo?

“Certo, le sconfitte insegnano più delle vittorie. Fanno male, ma da quel male abbiamo iniziato a vincere trofei, il campionato, poi le coppe da quando è arrivato Simone. Stiamo riportando l’Inter dove merita di stare, questa sarebbe la ciliegina sulla torta”.

La finale dell’Europeo contro l’Inghilterra invece può essere un altro insegnamento per sapere come si fa?

“Certo, è un ricordo che mi porto dentro. Una bellissima vittoria fatta di sacrificio e voglia di vincere. Ma ogni partita è una storia a sé: non sarà Italia-Inghilterra, ma Inter-City. Cercheremo di scrivere un’altra storia”.

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