Bastoni lancia il messaggio sul rinnovo: “L’Inter già lo sa”

L’Inter ha appena alzato la sua nona Coppa Italia battendo la Fiorentina per 2-1. Al gol di Nico Gonzales risponde Lautaro Martinez, che con una doppietta regala ai nerazzurri la vittoria.

Si tratta di un successo importante che fa morale in attesa della finale di Champions League in programma per il 10 giugno, dove la squadra di Inzaghi dovrà affrontare il Manchester City di Guardiola.

Al termine della gara ha parlato anche Alessandro Bastoni, che riassume così le sue sensazioni dopo la vittoria: Sempre bello vincere un trofeo, abbiamo ricevuto tante critiche quest’anno ma ora ci andiamo a giocare una finale di Champions. Prima l’Atalanta, poi ci concentreremo sulla storia”.

Il difensore riconosce il valore della Fiorentina: “Di sicuro non abbiamo preparato di subire gol così presto, non era l’obiettivo. Conosciamo il valore della Fiorentina, sono molto forti, e le difficoltà che potevamo trovare. Volevamo isolare il più possibile i nostri attaccanti perché vengono aggressivi a uomo: poi è successo”.

Inter Bastoni
Inter Bastoni

Su Inzaghi invece non ha dubbi:Questa squadra può vincere con chiunque, lui ci lascia molto tranquilli perché sa il valore nostro. Oltre l’aspetto fisico c’è quello mentale”.

Bastoni parla anche del suo contratto e del possibile rinnovo: “Ho sempre detto che sto bene qua, non mi sono mai nascosto. Sia io che la società sappiamo le nostre volontà, siamo sulla stessa linea d’onda: non è del tutto fatto ma continueremo insieme e sono molto felice”.

Il classe ’99 è quindi pronto a legarsi all’Inter ancora per molti anni ed è convinto che non ci saranno difficoltà nella trattativa.

Per quanto riguarda invece la finale di Champions League, la gara di oggi contro la Fiorentina può servire da insegnamento per Inzaghi e i suoi: “Dobbiamo migliorare l’approccio. Sappiamo quanto sia importante partire forte, ci abbiamo vinto una semifinale Champions col Milan. Per noi la vittoria è linfa, per la carica che abbiamo giocheremmo anche domani”.

 

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