Squalifica Lukaku, Condò sulla grazia: “Soluzione politica, dovevano agire diversamente”

Dopo aver ottenuto il pass per le semifinali di Champions League, l’Inter è pronta a scendere in campo contro l’Empoli domani alle 12:30. I nerazzurri in settimana affronteranno anche la Juventus per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, l’andata si è conclusa 1-1 con il rigore realizzato da Lukaku a cui era seguita un’esultanza polemica, dovuta ad alcuni cori razzisti provenienti dalla Curva Sud dell’Allianz Stadium, che aveva portato all’espulsione dell’attaccante belga.

In settimana è arrivata la revoca della chiusura della curva bianconera per il match di campionato tra Juventus e Napoli, oggi invece il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha concesso la ‘grazia‘ a Lukaku che quindi ci sarà mercoledì sera contro la Juventus nella sfida decisiva per l’accesso alla finale di Coppa Italia.

Le parole di Condò a Sky Sport

Condò
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Nel pre partita di Sampdoria-Spezia, Paolo Condò ha commentato la decisione di Gravina. Di seguito le parole rilasciate da Paolo Condò a Sky Sport sulla grazia concessa a Lukaku.

Lukaku? Il provvedimento, nel momento in cui veniva tolta la squalifica alla curva della Juventus per me giustamente, faceva pagare unicamente Lukaku. Ovvero la vittima del razzismo. Vorrei che non si dovesse arrivare a forzare il regolamento come in questo caso. Si tratta di una soluzione politica, non regolamentare. In questo caso è fatta nel modo giusto. Avrei preferito che il rapporto dell’arbitro portasse già prima a questa decisione, ecco.

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