Continua la cavalcata trionfale dell’Inter in Champions League. Dopo essere uscita indenne dal girone della morte con Bayern Monaco e Barcellona, ad uscire e a leccarsi le ferite sono state le due squadre portoghesi piĆ¹ blasonate, Porto, agli ottavi, e Benfica, ai quarti.
Qualificazione mai stata in discussione quella contro i lusitani di Lisbona, con la pratica giĆ archiviata all’andata grazie ad un secco 2-0 firmato Lukaku-Barella.
Al ritorno la bolgia di San Siro assieme ad una grande prestazione collettiva hanno consolidato il risultato permettendo agli uomini di Simone Inzaghi di approdare in semifinale dove a d attenderli ci sarĆ il Milan, in un derby che si preannuncia infuocato.
Una delle stelle della squadra allenata da Schmidt, Joao Mario, ĆØ tornato a a parlare ai microfoni di Eleven Sports del doppio confronto con l’inter e soprattutto dell’accoglienza che i tifosi nerazzurri gli hanno riservato. Queste le parole. “Dopo il 3-3 di ieri mi viene in mente la partita casalinga. Avremmo potuto giocare meglio ed essere piĆ¹ maturi. Per il secondo anno consecutivo abbiamo segnato tre gol fuori casa, il che dĆ fiducia. Stiamo crescendo come club. In Champions, i dettagli fanno la differenza”
“Fischi? Normale. Quando ho giocato per loro, mi hanno fischiato. Tutto perfettamente normale”.