Una situazione che sembrerebbe avere un duplice e parallelo profilo quello del club nerazzurro, forte di un’indiscutibile impennata in Champions, seppur protagonista di diversi importanti errori in campionato. Uno scenario su cui non ha evitato di esprimersi lo stesso Denzel Dumfries, che ha commentato senza veli l’andamento attuale dell’Inter su CBS Sports.
“Il campionato è difficile, ma possiamo fare molto molto meglio di così, è un fatto. Con la squadra forte che abbiamo non è possibile avere fatto 11 sconfitte – ha dichiarato Dumfries in un’intervista su CBS Sports – ci guardiamo allo specchio per questo. In Champions stiamo facendo bene, ma non va bene avere 11 sconfitte in Serie A. Io sono un giocatore che guarda sempre avanti e la cosa più importante è tornare forti in Serie A partendo dal prossimo weekend. Solo così potremo finire bene anche lì”.
Dumfries: “In semifinale due squadre italiane, questo significa che il nostro campionato è forte”
Una riflessione che, elaborata da Dumfries con uno sguardo in ogni caso ottimista e determinato per il futuro dell’Inter, non poteva che essere fatta a posteriori rispetto all’approdo nerazzurro in semifinale, grazie al risultato del match con il Benfica.
“Ho dovuto fare una partita più difensiva per via della loro qualità, sono un’ottima squadra col pallone – ha appunto spiegato poi relativamente alle dinamiche tattiche di ieri – Per prima cosa dovevo difendere, era la nostra priorità”.
“Le squadre italiane sono concentrate più sulla tattica, penso l’Italia sia il Paese con il calcio più tattico, è diverso da quello inglese. Ma in Italia abbiamo squadre molto forti, in semifinale ce ne sono due, questo significa che il nostro campionato è forte – ha concluso – L’indicazione del mister era quella di passare e l’abbiamo fatto; il Benfica ha un’ottima squadra, conosco l’allenatore e auguro loro il meglio per il campionato”.