Inzaghi senza peli sulla lingua: “Colpa mia, mi prendo la responsabilità della sconfitta”

In vista del Porto non è un buon biglietto da visita per i nerazzurri che non riescono a vincere. Fuori casa, quest’anno, sono tanti i problemi dell’Inter che è solo settima per punti fatti lontano da San Siro. Il rigore procurato da Dumfries condanna i nerazzurri che perdono 2-1. Di seguito le parole di Inzaghi ai microfoni di DAZN.

Spezia Inter Inzaghi

Spezia-Inter, le parole di Inzaghi

SULLA PARTITA – “C’è delusione, sarà una brutta nottata ma martedì abbiamo un ottavo di finale. Questa è avvenuta con una modalità diversa dalle altre, nel primo tempo non dovevi andare 0-0 nello spogliatoio ma si sa com’è il calcio. Mi prendo la responsabilità della sconfitta ma i ragazzi dovevano essere più cinici anche se hanno dato tutto come sempre. Il risultato ovviamente non ci soddisfa. Abbiamo approcciato bene la gara e con convinzione. Abbiamo preso due tiri in porta e due gol quindi c’è qualcosa da aggiustare. Fuori casa dobbiamo cambiare questo trend. La fortuna va cercata e dovevamo essere più cattivi in zona gol”.

SUL RIGORE – “Lautaro e Lukaku sono i nostri due rigoristi: quest’anno non era mai successo che ci fossero entrambi. Dragowski è stato bravissimo e non mi soffermerei su questo ma sui 30 tiri fatti. Non dovevamo concedere il rigore perché mancava tempo per ribaltare la partita. I rigoristi rimarranno loro due”.

SUL PORTO – “Intanto torneremo ad Appiano e dormiremo lì. La sconfitta fa molto male e bisogna andare avanti: il calcio non fa sconti. Anche stasera i nostri tifosi erano tantissimi. Bisogna mettere cattiveria e convinzione in più. Martedì poi avremo una partita importantissima”.

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