L’ex Inter a sorpresa: parole splendide nei confronti di Lautaro Martinez!

Daniel Passarella, ex giocatore dell’Inter, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport:

“Se mi aspettavo l’Argentina in finale? Certo, perché l’Argentina gioca sempre per vincere, non soltanto al Mondiale. Non dimenticate che siamo campioni del Sudamerica e per la nostra storia non ci accontentiamo mai di partecipare. L’Argentina deve sempre uscire campione”.

“A chi somiglia Scaloni tra Menotti e Bilardo? Più a Menotti, perché come lui crede in un calcio coraggioso, con un vero gioco di squadra. E infatti anche l’Argentina del 1978 è stata considerata più completa di quella del 1986, anche se quando si vince la gioia è sempre la stessa”.

Lautaro Martinez Passarella

Passarella elogia Lautaro: “Sarà anche merito suo se vinceremo la coppa”

“I protagonisti dell’Albiceleste non sono stati gli ‘italiani’? Questa è la conferma che l’Argentina ha un eccellente organico, con un ottimo portiere come Martinez, grandi centrocampisti come Enzo Fernandez, De Paul, Mac Allister e un grande attaccante come Alvarez, a parte Messi, che ha già segnato quattro gol. Il Mondiale, però, non è ancora finito e quindi anche quelli che in finale partiranno dalla panchina potrebbero essere decisivi. Lautaro, per esempio, lo è stato trasformando l’ultimo rigore contro l’Olanda, per cui sarà anche merito suo se vinceremo la coppa“.

Passarella: “Mi manca l’Italia al Mondiale”

“Quanto mi manca l’Italia al Mondiale? Tantissimo, perché l’Italia è la mia seconda casa, dove ho ancora tanti amici come Antognoni e Galli. Un Mondiale senza l’Italia è come una partita senza pubblico. E quindi, per rifarsi, auguro all’Italia di arrivare in finale nel 2026. Naturalmente contro l’Argentina campione del Mondo in carica”.

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