Il passaggio di consegne tra i pali da Samir Handanovic ad André Onana sembra ormai definitivo. Dopo un avvio a tinte slovene, il portiere camerunense si è preso la maglia da titolare, fornendo grandi prestazioni e conquistando la fiducia del reparto difensivo.
Handanovic resta, comunque, una figura imprescindibile all’interno dello spogliatoio nerazzurro. L’estremo difensore è ancora il capitano riconosciuto da tutti e le sue parole vengono sempre ascoltate con estrema attenzione. I suoi consigli hanno anche aiutato Onana nell’approccio con la nostra Serie A, come riconosciuto dallo stesso portiere.
Tuttavia, è difficile immaginare che lo sloveno possa accettare il ruolo di vice in vista della prossima stagione. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2023 e le strade con la società meneghina potrebbero dividersi. Handanovic non sa ancora il suo futuro: potrebbe decidere di affrontare una nuova sfida all’estero oppure ritirarsi e iniziare la propria carriera da allenatore.
Per la porta salgono le quotazioni di Cragno
L’Inter dovrebbe, eventualmente, mettersi in cerca del nuovo numero 12. In questa prospettiva, continuano a salire le quotazioni di Alessio Cragno. Il portiere del Monza non ha praticamente mai giocato in questa stagione, complice l’esplosione di Di Gregorio, ma resta un pallino della dirigenza interista.
I costi dell’operazione sarebbero molto contenuti, ma non è detto che Cragno voglia aspettare giugno per cambiare aria. Il portiere italiano vuole tornare in campo dopo sei mesi ai margini e la Fiorentina sembra pronta a fare sul serio per lui.
Qualora dovesse sfumare questa pista, Marotta si prenderebbe il tempo necessario per valutare ogni alternativa. Una soluzione molto interessante e a costo zero sarebbe Filip Stankovic, che sta giocando molto bene al Volendam. Per Alex Cordaz, invece, dovrebbe arrivare il rinnovo di contratto e la conferma come terzo portiere anche nella prossima stagione.
FEDERICO LUIGI DI MINGO