Altalenante: potremmo definire così l’inizio di stagione dell’Inter targata Simone Inzaghi.
Il tecnico piacentino dopo un primo anno agrodolce, con la vittoria di due trofei e la macchia del mancato Scudetto, ai nastri di partenza del campionato contava di rifarsi.
La classifica però vede l’Inter, dopo 15 giornate, a meno 11 dal Napoli capolista.
D’altro canto c’è da considerare la mezza impresa compiuta in Champions League, con i nerazzurri “sopravvissuti” ad un girone con Bayern e Barcellona.
Ai microfoni di Sportitalia ha parlato Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina e fratello del tecnico dell’Inter.
Di seguito le dichiarazioni di Filippo Inzaghi ai microfoni di Sportitalia:
“Simone non si lamenta con la società e non ha pretese, si fa amare dai giocatori e penso che l’Inter possa lottare su tutti i fronti quest’anno.
Il calcio italiano è poco paziente, soprattutto con gli allenatori buoni e con le brave persone.
Simone non fa il fenomeno e per questo appena sbaglia lo bastonano.
Parliamo di un allenatore moderno, che secondo me è completo: sa essere un buon gestore e si fa voler bene, non ho mai sentito qualcuno che parlasse male di lui.
Quando sono andato a vederlo ho ammirato il suo modo di allenare e preparare la settimana.
Mi auguro di diventare come lui perché è uno dei migliori allenatori d’Europa“.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
This post was last modified on 25 Novembre 2022 - 10:15 10:15