Malagò intercettato: “Sono delinquenti veri”, che accusa del presidente Coni

La Repubblica ha reso note le intercettazioni della Guardia di Finanza riguardanti le telefonate tra Giovanni Malagò e l’ex manager di Sky Andrea Zappia. Intercettazioni risalenti all’inchiesta su una presunta tangente pagata per l’assegnazione dei diritti tv.

Malagò: “I Presidenti di Serie A sono delinquenti veri!”

Getty Images, Malagò, Presidente, Coni

Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, è stato intercettato nell’ambito dell’indagine sull’elezione di Miccichè a numero uno di Lega.

Accuse pesanti le sue, parlando con l’ex manager di Sky Andrea Zappia.

Sui Presidenti di Serie A, dice: “Dei delinquenti veri“.

Sulla Lega Calcio? “Come ha detto Greco (ndr, Francesco, ex procuratore capo di Milano), è un’organizzazione di diritto privato perché altrimenti li arrestavano tutti perché li avevano trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi“. 

Su Preziosi, ex presidente del Genoa? “Un vero pregiudicato“.

Su Lotito: “E i nostri amici, Juventus e Roma, sono colpevoli quanto lui. Perché alla fine o per un motivo o per un altro, hanno rinunciato a lottare o lo hanno assecondato e sono diventati complici delle sue avventure“.

Sono solo alcune delle intercettazioni telefoniche che riguardano il presidente del Coni e sono presenti negli atti depositati dalla procura di Milano con la richiesta di archiviazione a proposito dell’inchiesta sulla presunta tangente pagata per l’assegnazione dei diritti tv.

Un ruolo importante è quello di Lotito: “Sono stupito che questo signore che ha un business nano, che ormai campa solo di calcio che è quello che fa vivere tutte le sue aziende», chiude Zappia. “Ma alla fine i nostri amici, Juventus e Roma sono colpevoli tanto quanto lui“.

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