Gosens non si nasconde: ”Sono arrivato all’Inter al momento giusto”, poi il commento sugli obiettivi stagionali!

La partita casalinga contro il Bologna ha permesso a Robin Gosens di ritornare al gol in Serie A. L’esterno tedesco ha siglato la rete del definitivo 6-1, su assist di Dzeko. Si tratta della prima marcatura in campionato per il calciatore con la maglia nerazzurra.

L’ex atalantino ha rilasciato in questi giorni un’intervista ai microfoni di DAZN. Gosens ha parlato di alcune situazioni legate alla sua esperienza a Milano e non solo.

L’intervista di Gosens a DAZN

Io voglio dimostrare ed essere quello che sono sempre stato: i tifosi e la società che ha sempre mostrato grande fiducia in me si meritano il vero Robin.”

Sai quanto ti pagò l’Atalanta per comprarti? “Mi pare una cifra sotto al milione, 700 mila euro. Questo fa capire la crescita che ho fatto: sono arrivato come sconosciuto e sono diventato un calciatore di livello”.

L’Inter? “La felicità è enorme perché sono in una delle squadre più forti al mondo: questo mi rende orgoglioso. Anche io ero un po’ sorpreso, sono arrivato nel mio peggior momento con un grave infortunio, però c’è da dire che ho lottato tre anni per avere un’occasione del genere. Poi è andata a buon fine e sono contento”.

Cos’è mancato per vedere il vero Gosens? “Domanda difficile, anche io sto riflettendo tantissimo: anche io voglio sempre capire come funziona il mio corpo e perché non funziona come voglio io. E’ stato un infortunio molto grave, ho sottovalutato l’impatto sul mio corpo: non ho giocato per un anno. Sono mancate le partite, senza quelle non puoi avere mai il ritmo, la fiducia per essere quello che voglio: tutti vedono che sto arrivando, mi sento sempre meglio. Manca l’ultimo step, giocare con continuità, ma sto arrivando”.

Inzaghi? “Lui è una persona molto empatica, parla molto coi calciatori perché vuole sapere come stiamo anche fuori dal campo: si sente ancora un po’ calciatore, capisce molto bene i giocatori. Questo è importante: se ho problemi fuori dal campo, posso andare nel suo ufficio e dirgli che non me la sento. Gestisce molto bene la squadra perché capisce”.

Hai rifiutato dei club per l’Inter? “Ho fatto bene all’Atalanta, quindi secondo delle squadre interessate: ma io ho sempre avuto in mente di tornare in Germania prima o poi o di restare in Italia. L’Inter è stata la scelta giusta al momento giusto”.

I tuoi obiettivi? “Il momento difficile della stagione l’abbiamo passato, siamo usciti bene come squadra: l’Inter deve avere l’ambizione di puntare più in alto possibile. Il primo obiettivo l’abbiamo raggiunto: siamo andati agli ottavi in un gruppo molto difficile. C’è ancora distanza con chi lotta per lo scudetto, ma la stagione è lunga e nessuno sa come andrà: siamo pronti per quello che arriverà”.

Dal gol di Barcellona può ripartire l’avventura di Gosens all’Inter? “Speriamo: a livello personale è stato un momento emozionante perché non in tanti hanno la possibilità di giocare al Camp Nou e fare un gol importante. Sarà un ricordo che porterò sempre con me, speriamo abbia un impatto sul mio futuro all’Inter. Spero arriveranno altre occasioni per ripetermi”.

FEDERICO LUIGI DI MINGO

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