Zanetti avverte la Curva Nord: “Rispettate i valori dello sport”, poi il consiglio a Skriniar

In una lunga intervista ai microfoni de Il Giorno, l’attuale vicepresidente del club Javier Zanetti si è espresso su diversi temi scottanti in casa Inter.

Sulla situazione creatasi in curva durante InterSampdoria, quando, dall’intervallo in poi, alcuni ultras avrebbero costretto anche famiglie e sostenitori non facenti parte del tifo organizzato ad abbandonare lo stadio a seguito del decesso di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà nerazzurro:

Non voglio dividere i tifosi, ma cose come quelle dell’altra sera non mi piacciono proprio e non devono accadere mai più. Lavoreremo sempre per riempire lo stadio. Non credo che dopo il caso di sabato scorso la gente non verrà per le prossime partire, ma è importante per tutti che allo stadio vengano rispettati i valori dello sport”

Sulla necessità di un nuovo stadio:

Dispiace dire addio a San Siro: c’è una visione romantica, però è arrivato il momento di pensare all’innovazione. L’intenzione dietro la costruzione di una nuova strutttura all’avanguardia è quella di offrire ai tifosi un’esperienza che vada oltre la singola partita”.

Curva Nord
Intervista Zanetti Curva Nord

Zanetti si esprime sulla Curva Nord e su Skriniar

A proposito di Skriniar:

“Mi piace come approccia la cultura del lavoro. Anch’io da calciatore ero cosi, ovvero uno che parla poco, ma dimostra tanto. Spero resti a lungo con noi. Quando arrivai a Milano per me l’Inter era il massimo e ho fatto tutta la carriera qui. Molti miei compagni nel corso degli anni decisero di cambiare squadra, ma poi alcuni mi hanno confessato di aver commesso un grave errore“.

Intervista Zanetti Skriniar

Riguardo le sue sensazioni in vista del derby d’Italia di domenica, a cui i nerazzurri arrivano, sulla carta, da favoriti:

Sono tempi diversi, ma la rivalità rimane e i discorsi di classifica non contano troppo, non vedo un favorito. Questa sfida arriva al momento giusto: noi non possiamo permetterci passi falsi».

Sul ritrovato rendimento della squadra allenata da Inzaghi:

“lnzaghi è un ottimo allenatore. Abbiamo vissuto stati momenti di difficoltà, ma Simone ha intrapreso il percorso giusto, dimostrando di saper gestire la pressione. C’è chi diceva di mandar via l’allenatore dopo la sconfitta con la Roma, roba da mettersi le mani nei capelli. Se le cose vanno male il problema è di tutta l’Inter, i ragazzi hanno reagito come dovevano”.

Ruggero Gambino

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