Un gol alla Stankovic davanti a Stankovic: Barella è il trascinatore di questa Inter

Un gol alla Stankovic davanti a Stankovic. Barella ieri sera ha pennellato calcio davanti all’idolo di una vita, davanti al poster che aveva nella cameretta a Cagliari da bambino. Un’emozione non da poco davanti agli oltre 70.000 tifosi presenti a San Siro.

L’allievo che sorprende il maestro, il tutto suggellato da un abbraccio di una decina di secondi tra i due che si erano già incrociati nel 2019 prima che il serbo lasciasse lo staff nerazzurro richiamato dal fascino della Stella Rossa.

Barella Inter Stankovic

Il numero 23 nerazzurro ha subito una metamorfosi rispetto alle prime giornate di campionato. Tante lamentele, troppe “sbracciate” che ha saputo convertire in assist e in gol, tra l’altro sempre non banali. Tre gol nelle ultime tre di Serie A, un sigillo fondamentale che va a certificare il momento di grazia del sardo.

Barella è sbocciato di nuovo, complice uno straordinario Calhanoglu in regia che è riuscito nell’arduo compito di non far mancare Brozovic. E come non dimenticare lo stato di forma incredibile di Mkhitaryan. Un centrocampo che circola alla perfezione in entrambe le fasi.

Sei gol in stagione non si segnano per caso. Barella sta sempre più diventando un centracampista di livello europeo. Il salto di qualità in zona gol, che tutti gli chiedevano, è arrivato. E Inzaghi ringrazia, sfregandosi le mani.

Lo stop e il tiro di ieri meriterebbero una cartolina. Controllo di destro ad apparecchiare un potente tiro di collo. Per non parlare del lancio millimetrico di Bastoni. Una collaborazione tutta italiana dai piedi raffinati. Una gioia per gli occhi degli interisti, che dopo un inizio claudicante possono tornare a divertirsi guardando la propria squadra.

Nicolò Barella, nel solco di Dejan Stankovic, il cuore pulsante di questa Inter. Centrocampista sempre più totale e determinante.

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