Xavi alla vigilia di Inter-Barcellona: “Avversario difficile ma noi vogliamo dominare!”

Mancano poco più di 24h dalla gara di Champions League che vedrà l’Inter sfidare il Barcellona, e alla vigilia di questo big match, dopo Simone Inzaghi e Matteo Darmian, hanno parlato anche Marcos Alonso, vecchia conoscenza della Serie A, e il tecnico del Barca Xavi.

Ad aprire la conferenza è stato Alonso, di seguito le dichiarazioni del giocatore:

Domani è importante, si può quasi dire che è come se fosse una partita ad eliminazione diretta.
“Sappiamo che è importante, l’Inter è una grande squadra che lavora sia a livello fisico che tecnico. Noi siamo in un buon momento e sappiamo l’importanza che avrebbe ottenere i tre punti domani”.

Siete i favoriti per la vittoria ma cosa temi dell’Inter?
“Non ci sono favoriti, l’Inter è migliorata tanto negli ultimi anni, ha tanta qualità in attacco e sono sicuro che sarà difficile”.

Quanto sei stato vicino all’Inter?
“Ci sono state tante voci, l’Italia resterà sempre un Paese importante a cui sono stato legato per tre anni a Firenze, c’è stata la possibilità di tornare però il mio desiderio era fare ritorno in Spagna e quando è uscito il nome del Barcellona ho detto di non ascoltare altre offerte. In futuro non si sa mai, ma adesso sono molto contento di essere qui”.

Marcos Alonso Xavi Inter Barcellona

Dopo le dichiarazioni del giocatore è intervenuto Xavi, di seguito le dichiarazioni dell’allenatore:

Solitamente si dice che le grandi squadre, come in questo caso il Barça, non debbano adattarsi al rivale. Vale anche per voi in vista della gara contro l’Inter?
“Beh, una cosa è adattarsi e una cosa è cambiare qualcosa per migliorare. Vogliamo dominare, avere il possesso palla, giocare nella metà campo avversaria. Posso cambiare difesa, ma non perché lo faccia il rivale o per altro, per cercare di migliorare. Oggi analizziamo tantissimo le avversarie però l’idea resta di essere protagonisti del gioco”.

Barcellona e Inter hanno gli stessi punti però i nerazzurri non arrivano bene a questa gara.
“Beh, lo stato di forma non è significativo. L’Inter ha un sistema difensivo molto forte e un modulo diverso rispetto a quelli affrontati finora. Inzaghi lavora bene in attacco, ha due punte e in Spagna è difficile trovare qualcuno che giochi così. È un avversario forte, difficile da sfidare. Noi dobbiamo dimostrare di essere il Barcellona.

Ha già pensato alla formazione di domani? L’Inter non ha Lukaku e potrebbe non avere anche Lautaro Martinez.
“Ce l’ho già bene in mente ora abbiamo un altro allenamento e spero non ci saranno problemi. Domani vogliamo dominare. Non è una partita cruciale nè decisiva, però sicuramente molto importante per il gruppo e per il futuro in Champions”.

Quanto sarebbe importante vincere in trasferta?
“Significherebbe tantissimo, sarebbero tre punti fondamentali. Andremo in campo per dare il cento per cento e abbiamo già dimostrato di poter vincere in questi campi, anche se l’Inter è un avversario difficile”.

Inter-Barcellona ricorda la semifinale del 2010. Cosa si ricorda di quella partita?
“Non provo sentimento di rivalsa, sono passati tanti anni. All’epoca abbiamo dovuto viaggiare in autobus e non è stata facile come gara. L’Inter era una squadra fortissima ben allenata da Mourinho e perdemmo la qualificazione qui. Ricordo che ci furono molte polemiche, questo sì”.

Da entrambe le parti ci sono degli infortuni ma secondo lei chi perde di più?
“Abbiamo entrambi assenze pesanti. L’Inter è comunque forte, a prescindere da chi gioca. Non ha giocato Brozovic l’altro giorno ma contro la Roma avrebbero comunque meritato di vincere. Il blocco di Inzaghi è molto forte, sia in difesa che in attacco. È un avversario molto difficile”.

Che cosa pensa di Lautaro Martinez?
“È un calciatore molto importante, ha le due cose che servono a un attaccante: cerca gli spazi e conclude. Vediamo se domani alla fine giocherà o meno”.

L’Inter dopo i sorteggi ha sempre detto di puntare sul Barcellona, perché il Bayern è imbattile. Anche lei la pensa così?
“Penso che sia così, abbiamo perso entrambe col Bayern e quello di domani sarà sicuramente una partita molto importante, vedremo che succederà ma può essere decisiva per entrambe”.

Tatiana Digirolamo

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