Karl-Heinz Rummenigge, ex CEO del Bayern e oggi membro dell’ECA, ha un passato nell’Inter e un legame forte con il mondo nerazzurro.
Le sue due ex squadre sono nello stesso di girone di Champions League e si sono affrontate giĆ alla prima giornata, con i bavaresi che hanno avuto la meglio, seppur fuori casa.
Rummenigge, parla delle sue due ex squadre e lo fa tramiteĀ ASĀ alla vigilia della supersfida tra i tedeschi e il Barcellona.
Prima parla della sfida di domani tra Bayern Monaco e Barcellona: : “Il 2-8 ĆØ stato qualcosa di leggendario, ma c’ĆØ stato anche il doppio confronto del 2013, quando vincemmo 4-0 e 3-0. Il BarƧa ĆØ sempre stato un modello da seguire ma negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate. Hanno avuto gravi difficoltĆ finanziarie; Laporta ha voluto bruciare le tappe e ha costruito una squadra che non si deve sottovalutare. Ć un’ottimista nato e poi in Spagna le finanze non hanno un peso cosƬ grande. Se arrivano i risultati, tutto si risolve in qualche modo”.
Poi, ricorda Lewandowski, passato proprio ai blaugrana: “Vorrei che il Bayern e il pubblico lo accogliessero con gratitudine. Non dimentichiamo che ha giocato qui per otto anni, ha vinto tutto quello che c’era da vincere e ha segnato tra i 35 e i 50 gol ogni stagione. Inoltre ĆØ arrivato da svincolato e se n’ĆØ andato per 45 milioni di euro. La Spagna era sempre nei suoi pensieri. E questa era, forse, l’ultima occasione per firmare per un club di questa portata. CiĆ² non cambia il fatto che sia stato uno dei piĆ¹ grandi acquisti degli ultimi 15, 20 anni, insieme a RibĆ©ry, Robben e Neuer“.
Infine, parla dell’Inter, con un riferimento al girone: “Speravo che il BarƧa arrivasse terzo (ride, ndr) ma l’Inter mi ha dato sensazioni peggiori dopo la prima partita”.