D’Ambrosio sicuro: “Dobbiamo farlo dopo questa gara”

È da poco terminato l’esordio in Champions League dei nerazzurri. Come da previsione, un match molto complicato che è terminato 0-2 in favore del Bayern Monaco.

Nonostante il risultato negativo, si può sottolineare la prova molto positiva di André Onana che ha salvato la porta più volte durante la gara. Chiaramente l’avversario era uno dei peggiori, ma l’Inter ha subito davvero tanto senza creare abbastanza.

Al termine della gara, ci ha messo la faccia il capitano Danilo D’Ambrosio ai microfoni di Mediaset: “Bisogna continuare a lavorare a testa bassa per uscire da questo momento difficile. Nel calcio ci sono ma le squadre forti devono uscirne”.

D’Ambrosio Inter Bayern

Ancora sul periodo complicato della squadra: “Ci sono alti e bassi, bisogna essere bravi a essere equilibrati. Non siamo scarsi ora come non eravamo fenomeni l’anno scorso quando vincevamo i trofei. Il Bayern è chiaramente tra le 2/3 squadre che lottano per vincere questa competizione. Noi dobbiamo uscire da questa gara con un bagaglio differente”.

Sui possibili strascichi lasciati dalla cocente delusione della scorsa stagione: “La passata stagione è a parte. Sarebbe sbagliato guardarsi indietro e crearsi degli alibi”.

Riguardo le recenti sconfitte: “Secondo me l’unica squadra sopra di noi è il Bayern di questa sera. Con Lazio e Milan potevamo chiaramente far meglio. Non scendevamo in campo già sconfitti ma sapevamo che sarebbe stata la partita più difficile”.

Successivamente, il difensore parla ai microfoni di Sky Sport: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Nonostante questo abbiamo fatto una buona partita cercando di mettere in difficoltà i nostri avversari. Poi è normale: se li lasci mezza chance poi puniscono“.

Alla domanda: “Cosa manca all’Inter?“, D’Ambrosio risponde: “Personalmente non lo so. So solo che col lavoro si possono raggiungere cose inaspettate: l’ossessione batte il talento. Noi non molliamo mai”.

A queste parole Fabio Capello è intervenuto in studio, dopo che il difensore aveva abbandonato i microfoni, con questa frase: “Però il secondo gol solo con l’ossessione non lo fai. Paolo Condò ha aggiunto: “Questa frase gliel’ha lasciata l’allenatore prima, sicuramente non Inzaghi”.

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