Milan-Inter, parla Zenga: “Mi intriga questo duello”

Ore calde in casa Inter, la febbre sale a Milano, manca pochissimo al derby con il Milan. tra meno di 10 ore è in programma il calcio d’inizio, alle 18:00 odierne, ma fino ad allora la giornata sarà lunghissima.

La stracittadina non è mai stata e mai sarà una partita come tutte le altre, per questo chi lo ha vissuto riesce sempre a raccontare nitidamente emozioni, sensazioni e aneddoti del passato.

In questo caso, in una dichiarazione alla Gazzetta dello Sport è stato Walter Zenga, ex portiere dei nerazzurri a ricordare i vecchi tempi e dire la propria opinione sull’attuale squadrata guidata da Simone Inzaghi.

Inter-Milan-Serie A

Queste le sue parole:

Sul derby “L’assenza di Lukaku pesa, poteva essere una fonte di attacco alla profondità notevole, e questo è un piccolo svantaggio per l’Inter. Romelu non si può discutere come terminale offensivo, ti dà forza e profondità: insieme a Lautaro forma una delle migliori coppie d’attacco al mondo. DumfriesTheo è uno dei duelli più belli dell’intero campionato, ma mi intriga pure la sfida qualità tra De Ketelaere e Calhanoglu“.

Sui portieri “Bisogna capire che le società fanno degli acquisti pensando anche al futuro. Handanovic ha la sua età e prima o poi dovrà smettere, quindi l’arrivo di Onana, a parametro zero, è stato un investimento molto intelligente. Samir è un portiere di rendimento, che ti dà sicurezza. Poi è chiaro che col passare degli anni si cambia, perdi un po’ di reattività ed elasticità, ma acquisti in esperienza, consapevolezza, personalità. Onana è un portiere molto reattivo, spettacolare: avrà il suo spazio a tempo debito”.

L’aneddoto “C’è un incrocio curioso che riporta ai miei tempi. Stagione 1988-89, sfidammo Bayern e Milan nel giro di pochi giorni: con i tedeschi giocammo mercoledì e perdemmo 3-1 a San Siro in una partita stregata, dove prendemmo due gol in sette minuti, Brehme si fece male, il loro portiere parò tutto. Poi nel tunnel… che rissa. La domenica arrivò il Milan: 1-0 per noi, gol di Serena di testa in tuffo. E a fine anno vincemmo lo scudetto”.

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