MADRID, SPAIN - DECEMBER 07: Arturo Vidal of FC Internazionale Milano warms up before the UEFA Champions League group D match between Real Madrid and FC Internazionaleat Estadio Santiago Bernabeu on December 07, 2021 in Madrid, Spain. (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)
Arturo Vidal, in un’intervista rilasciata al sindacato dei calciatori Fifpro, ha espresso un giudizio sul calcio moderno, attaccandone in particolar modo la gestione.
LE PAROLE
Il centrocampista nerazzurro, facendo leva sull’organizzazione a suo avviso errata dei calendari, ha parlato di quanto sia importante tutelare la salute mentale dei giocatori, spesso sottoposti a troppo stress: “Tutte queste partite mettono a rischio la nostra incolumità, perché riducono le nostre prestazioni e abbreviano le nostre carriere. Questa situazione colpisce soprattutto i giocatori che devono percorrere lunghe distanze, come i sudamericani. Come in qualsiasi lavoro, è importante allontanarsi da ciò che svolgiamo quasi tutto l’anno“.
“I nostri sindacati ci informano da molto su questo problema – ha aggiunto – e sappiamo che misurano la saturazione delle partite, monitorando i minuti che i giocatori giocano consecutivamente. Non possiamo essere esposti a questi parametri: il calcio è una festa sociale, non un centro di schiavitù“.
Gabriella Ricci
This post was last modified on 26 Maggio 2022 - 19:54 19:54