Non sempre va come previsto: Inter, voltare subito pagina!

Dopo trecentosessantacinque giorni l’Inter non è più campione d’Italia. I nerazzurri sono stati spodestati dai cugini rossoneri, vincitori di uno dei campionati più belli, se non il più bello, degli ultimi anni.

L’amaro in bocca resta per come gli uomini di Inzaghi si sono fatti scappare quello che sarebbe stato il tricolore della seconda stella, ma merito alla squadra di Pioli per il trionfo.

Un testa a testa durato da inizio campionato con sorpassi e controsorpassi, dove anche il Napoli ha detto la sua, prima di lasciare la questione alle due milanesi.

Onore al Milan, dunque, con tanti rimpianti, sì, ma anche con la consapevolezza che la stagione, tutto sommato, è stata positiva.

Getty Images, Inter

Non può essere altrimenti quando ti ritrovi ad aver vinto due Coppe, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, aver concluso il campionato a sole due lunghezze dal vertice e aver raggiunto un ottavo di finale di Champions League dopo dieci lunghi anni.

Non può essere altrimenti quando, dopo aver vinto uno scudetto per manifesta superiorità, i pezzi pregiati salutano il club, vedi Conte, Hakimi, Eriksen e Lukaku.

Non può essere altrimenti se si pensa alle enormi difficoltà economiche e, nonostante ciò, alla bravura di rimpiazzare, chi è partito, con un allenatore (Inzaghi) e giocatori (Dumfries, Calhanoglu e Dzeko) che hanno fatto bene.

Non è facile dover cambiare assetto ad una squadra e riuscire a riconfermarsi, l’Inter l’ha fatto, eccome se lo ha fatto. Nonostante uno scudetto sfumato, si è riconfermata ad alti livelli.

Il Milan, ad esempio, non ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, ha semplicemente confermato, consacrandosi, quanto di buono fatto negli ultimi due anni e mezzo.

Il Napoli, ad un certo punto in piena corsa scudetto, ha cambiato allenatore, ma l’impronta della squadra era quella delle ultime stagioni.

Se si pensa che ad inizio anno quest’Inter non era considerata, dai più, come la favorita per lo scudetto, ha dimostrato, invece, di esserlo. Senza nulla togliere alla bravura del Milan nel crederci, i nerazzurri sono stati ingenui nel buttare punti e servire ai “cugini” su un piatto d’argento il trionfo.

Il rammarico in casa Inter, dunque, resta, ma adesso bisogna voltare subito pagina. Riuscire ad andare avanti con questa rosa, con l’aggiunta di qualche buon innesto, sarebbe la cosa più logica. La speranza è che non venga sfaldato il gruppo, ormai coeso sotto la guida di Simone Inzaghi.

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