Inter, senti l’ex Jonathan: frecciata a Moratti!

“E’ quasi magia Jonny”, quante volte avremo sentito questo motivetto accostarsi alle prestazioni della meteora nerazzurra Jonathan. Proprio quest’ultimo si è confidato a Espn, andando anche a ripercorrere alcune tappe della sua esperienza a Milano.

MORATTI – “Lui era molto grato ai campioni del Triplete. Il presidente era un po’ diventato come il padre di quei ragazzi. Per rimettere in carreggiata la squadra doveva arrivare un allenatore di polso, con la mano ferma. Molti giocatori non hanno reso a dovere, ma gli allenatori non riuscivano a incidere, perché avevano paura, anche perché i giocatori avevano molto feeling con il presidente”.

Inter Jonathan Moratti

L’ ANEDDOTO SU MAICON – “Eravamo in Indonesia per una tournée. Lui era prossimo a lasciare l’Inter, così come molti altri veterani, ma aveva ancora molto morale. A Milano lui è un re ancora adesso, figuratevi all’epoca. Era un ottimo giocatore e come persona ho solo cose buone da dire. Un giorno è arrivato nella stanza dove eravamo Philippe Coutinho ed io. Ci stavamo riposando bene, del resto avevo bisogno di inserirmi in squadra e fare bella figura dopo il prestito al Parma, quindi ero tranquillo. Poi è arrivato con un altoparlante e ci ha detto di scendere in piscina. Ci ha guardato e ha detto: ‘Rilassati, sei con me!’, e si è battuto al petto. Siamo scesi e in effetti non è successo nulla: abbiamo solo fatto delle foto con lo staff”. 

Edoardo Ciccarelli

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