Pioli non ci sta: “Il Milan stava meglio! Dispiace non aver sfruttato le occasioni”

Il Derby di andata di Coppa Italia è in archivio. La partita si è conclusa con un pareggio a reti bianche e la qualificazione è rimandata al 20 aprile. L’Inter non è sembrata molto in palla e ha subito le sortite offensive dei ragazzi di Pioli, apparsi decisamente più vivaci.

Persiste un problema gol: sono quattro le partite consecutive in cui i nerazzurri non hanno messo a segno una rete. Inzaghi dovrà essere bravo a revitalizzare il suo reparto offensivo.

Pioli, Milan, Inter

LE INTERVISTE

Nel post partita ha parlato per Canale 5 il tecnico del Milan Stefano Pioli.

Queste le sue parole:

SULLA PARTITA: “Credo che il Milan stia meglio, abbiamo fatto qualcosa in più. Poi se la guardiamo nell’ottica delle due partite è un buon risultato. Anche la prossima sfida sarà difficile, ma abbiamo dimostrato di potercela giocare, dispiace non aver sfruttato le occasioni. Vorremmo vincere qualcosa per far fruttare il lavoro di questi due anni e mezzo insieme”.

SULLE SCELTE: “Ho scelto la squadra che stava meglio per stasera. In base al nostro atteggiamento tattico ho fatto le mie decisioni, la partita con il Napoli non c’entra”.

L’AGGRESSIONE: “La squadra ha aggredito una formazione come l’Inter di grandissima qualità. Bennacer e Kessiè hanno fatto un partitone. Abbiamo giocato da squadra, con una prestazione di alto livello di molti giocatori”.

SU DIAZ:Abbiamo fatto molte valutazioni per queste scelte. Ho preferito una squadra con più gamba ed energia. Brahim ha fatto sempre bene in campionato, così come stasera. Chi ha giocato e chi è entrato ha fatto bene, peccato non aver vinto la partita”.

SUI TIRI DA FUORI: “Chi ha giocato a calcio sa che se c’è un compagno messo meglio è giusto servirlo. Sicuramente siamo mancati su molti ultimi passaggi, controlli e scelte. Non possiamo pensare di avere sei-sette palle gol con una squadra come l’Inter”.

KESSIÈ: “Ha fatto una prestazione buona come tutti i suoi compagni. La squadra mi è piaciuta tantissimo. Questa prestazione deve darci consapevolezza”.

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