Gasperini: “Non siamo stati meno dell’Inter, anzi”

Il posticipo domenicale tra Atalanta ed Inter si è chiuso con uno 0-0. Dopo un’intensissima gara colma di occasioni i nerazzurri mantengono la testa della classifica, in attesa del responso di Bologna e della partita del Milan.

Al termine del match, ha parlato ai microfoni di Dazn l’allenatore dell’Atalanta, Gianpiero Gasperini.

Gasperini, Inter, Atalanta

Queste le sue dichiarazioni a riguardo:

SULLA PARTITA: “Abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo giocato alla pari, non siamo stati meno dell’Inter, anzi. Loro aspettavano molti bassi, giocando con il portiere per farci uscire. Nel finale siamo calati un po'”.

SU MURIEL E LA STATISTICA DELLE PARTITE NON FINITE: “Anche loro hanno messo due attaccanti freschi, a dimostrazione che pochi attaccanti finiscono le partite. Muriel è uscito a cinque minuti dalla fine, ma ha fatto un’ottima partita. Le critiche a lui sono stucchevoli, chi lo fa non conosce l’ambiente Atalanta”.

GASP-INZAGHI: “Nelle partite tra me e Inzaghi ci sono sempre stati tanti gol. Stranamente è uscito uno 0-0, ma entrambe le squadra hanno avuto un solo obiettivo: vincere. Noi abbiamo fatto una partita agressiva, pressando nelle zone dove si muovevano loro. Spesso siamo riusciti ad impedirgli di giocare, sebbene l’Inter solitamente domina le partita. Peccato per alcuni episodi, come quello di Pessina”.

SU DEMIRAL: “Ha soli 23 anni, ed è stato calato in un contesto con abitudini diverse, sebbene abbia le caratteristiche per interpretare questo tipo di gioco. Può crescere sotto l’aspetto fisico, nei colpi di testa può essere decisivo, tecnicamente ha gia una buona base”.

CORSA CHAMPIONS: “Noi stiamo facendo il nostro campionato. Conquistare la zona Champions è difficile. Inter, Milan e Napoli si giocheranno il campionato, noi speriamo in qualche cedimento per avere un posto in più in Champins. Abbiamo la speranza di agganciare qualcuno davanti per prendere un margine di sicurezza da squadre come Juve, Fiorentina e le due romane”.

SUI PORTIERI STRANIERI E ITALIANI: “In un calcio così glbale anche il ruolo del portiere non dipende più dalla nazionalità o dalla scuola. Stasera sia Handanovic che Musso sono stati protaognisti, sono due tra i migliori in assoluto”.

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