Eriksen, il futuro è lontano dall’Inter: si prospetta un ritorno al passato

Nelle ultime ore, si fanno sempre più insistenti le riflessioni sul futuro di Christian Eriksen.

Il giocatore è fermo da quel maledetto 12 giugno, quando è stato colto da malore improvviso nel corso del match di Euro 2020 tra Danimarca e Finlandia.

Quel frangente ha cambiato le prospettive di carriera del danese; da grande giocatore e pilastro del centrocampo dell’Inter e della sua Nazionale a giocatore ai margini del progetto, a causa di un’aritmia, stabilizzata da un defibrillatore sottocutaneo. E questo non è un fattore da sottovalutare.

In Italia non è possibile giocare, se si è dotati di tale apparecchio; inoltre, va considerato anche che la problematica, che lo ha afflitto, non sembra essere superata. Se i tempi di recupero completo dovessero dilatarsi, è facile pensare ad una separazione.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, questa potrebbe avvenire a parametro zero, attraverso rescissione. Certo, l’Inter farebbe una minusvalenza tra i 15 e i 18,3 milioni di euro, dovesse optare per quest’opzione, ma risparmierebbe 7,5 milioni di euro di ingaggio stagionale da attribuire al 24 nerazzurro fino al 2024.

Ma dove potrebbe andare l’ex giocatore del Tottenham? Il quotidiano romano quota l’ipotesi di un ritorno all’Ajax: la soluzione convince il fantasista, che potrebbe ottenere più facilmente l’idoneità sportiva.

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