Luiz Felipe spiega il perché del suo gesto a fine partita

Luiz Felipe, subito dopo il fischio finale della partita contro l’Inter, è stato protagonista di un evento spiacevole. Il giocatore biancazzurro ha voluto spiegare il perché del suo gesto: è saltato sulle spalle dell’amico Correa che non ha preso bene il gesto, provocando un altro parapiglia.

Le lacrime di Luiz dopo l’espulsione ricevuta avevano sottolineato il dispiacere verso il suo ex compagno.

Il difensore della Lazio, Luiz Felipe, ha chiesto scusa per il suo gesto con un lungo post su Instagram.

Vorrei esprimermi sulle ripercussioni negative in relazione a quanto accaduto oggi, a fine partita. Innanzitutto, voglio chiarire che ho un grande rispetto per l’Inter o per qualsiasi altro club.

Siamo tutti professionisti, che lavorano per perseguire i nostri obiettivi e non mancheremmo mai di rispetto a un altro professionista.

A fine partita sono finito per saltare sulle spalle di Tucu perché è uno dei grandi amici che il calcio mi ha dato. Le nostre famiglie sono amiche e siamo sempre stati molto uniti. Lì, quello che volevo di più era abbracciarlo e scherzare sul risultato, per quanto la nostra amicizia lo permette, ma mi sono emozionato.

Forse, ripensandoci, non era il momento migliore o il luogo più adatto. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso e chiarisco che non ho cercato, in alcun modo, di essere irrispettoso nei suoi confronti, nei confronti degli altri atleti o dell’Istituzione Internazionale e dei suoi appassionati tifosi. È stato un atto innocente, da una persona che ha un grande affetto per il Tucu!!”.

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