Marco Materazzi rivela: “Vi dico dove può arrivare l’Inter”

Marco Materazzi ha parlato, all’evento Nava Design Milano. L’ex interista, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, ha parlato dell’Inter e degli obiettivi che può raggiungere in campionato.

Il cambiamento della squadra: da Conte a Inzaghi

L’ex difensore ha sottolineato le differenze tra l’Inter di Conte e quella di Inzaghi:

“C’è stato un cambio di vedute, Conte era uno che aspettava più gli avversari per colpire in contropiede con Hakimi e Lukaku. Inzaghi invece si sta adattando a giocatori differenti come Dzeko, che fa giocare più la squadra. Infatti si rischia un po’ di più in difesa, ma l’importate è essere lassù in classifica.

Questa è un’Inter diversa. Dico diversa nel modo di giocare e diversa in qualche uomo. Ma è una squadra forte che ha la consapevolezza di essere campione d’Italia. Non dimentichiamoci che ha un paio di campioni d’Europa e ha giocatori forti in tutti reparti. Può fare grandi cose”.

Le squadre che l’Inter deve temere

Ovviamente è un campionato combattuto, proprio per questo Marco Materazzi ha parlato delle avversarie da temere:

“Quest’anno ci sono cinque o sei squadre molto forti. C’è il Napoli che sta facendo benissimo, il Milan che ha dei ragazzi terribili con un nonno fenomenale come Ibrahimovic che fa ancora la differenza. Poi c’è la Juve che non muore mai, vedrete che arriverà anche lei. E poi ci sono delle squadre che possono togliere punti alle squadre di testa, vedi la Fiorentina. Sarà un bel campionato”.

Materazzi commenta Dzeko, Skriniar e Bastoni

Il campione del Mondo ha spiegato l’impatto che ha avuto Edin Dzeko sulla squadra:

“Ha sempre fatto i suoi gol negli anni. Mi auguro che continui a fare quello che sta facendo. L’età al giorno d’oggi non conta: ci sono atleti con mentalità differenti da quelle del passato, adesso si cura ogni dettaglio. Ibra ne è la testimonianza ma anche Dzeko con i suoi anni è veramente forte”.

Per Skriniar e Bastoni ha riservato parole positive e di incoraggiamento:

“Skriniar sta facendo bene già da due anni, ha avuto penso una flessione al secondo o terzo anno all’Inter, ma solo i gradi si riprendono come si sta riprendendo lui. In questo momento è una sicurezza. Bastoni lo conosco, è un gran bravo ragazzo ed è quello che negli ultimi anni come difensore è cresciuto più di tutti. Non a caso ieri era titolare con la Nazionale italiana campione d’Europa”.

La critica ai fischi di San Siro per Donnarumma

Purtroppo i fischi, rivolti a Donnarumma, durante la semifinale di Nations League, giocata a San Siro non sono rimasti inosservati. Per Materazzi è stato un comportamento inaccettabile. Fischiare il portiere della propria Nazionale non ha avuto senso.

“Un portiere del suo livello non ha bisogno di pacche sulle spalle. È forte, è campione d’Europa, è stato uno dei protagonisti di Euro2020. La questione di San Siro fa parte delle fedi calcistiche che in Nazionale non dovrebbero mai esserci, perché un conto è la Nazionale e un conto è il club”.

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