Zhang sempre più in difficoltà: la situazione

Che la situazione societaria nerazzurra fosse complicata, si sapeva già da diversi mesi.

Nelle ultime ore, però, arrivano indiscrezioni secondo le quali il patrimonio del giovane presidente nerazzurro potrebbe essere oggetto di azioni legali.

Il Sole, ad esempio, ipotizza che anche il patrimonio italiano di Zhang (cioè l’Inter) sia nel mirino dei creditori: è questa una delle maggiori preoccupazioni dei tifosi nerazzurri.

Le quote dell’Inter finiranno nel mirino dei creditori? Saranno oggetto di sequestro? Queste, al momento, sono le domande che i tifosi si stanno facendo.

COSA STA ACCADENDO

Partiamo col dire che esistono oggi due Suning: quella operativa quotata in borsa (ormai fuori dal controllo di Zhang) e l’insieme di partecipazioni, oggi davvero in forte crisi.

 Nell’ambito di un salvataggio favorito dal governo cinese, Suning Appliances ha ceduto il 12 luglio la sua quota del 16.96% di Suning.com uscendone del tutto: questo evento consente ai creditori di essere rimborsati.

Nell’avviso pubblico inviato ai creditori, èerò, quest’ultima afferma di non poter rimborsare i prestiti con risorse proprie dichiarandosi sostanzialmente insolvente. Chiede perciò di postergare il rimborso dei bond offrendo ai creditori un compenso simbolico dell’1%, quindi la proposta è destinata a rimanere lettera morta occorrendo il 90% dei consensi per essere accolta. I bond sono oggi scambiati al 30% di valore nominale, cioè livelli da default conclamato.

Alcuni creditori, ritenendo discriminati i bond internazionali di Suning Appliances rispetto ai creditori domestici, si sono rivolti al tribunale di Hong Kong. Quindi prima della mossa di Suning Appliances, che appare quasi disperata. Jason Kang, dello studio legale internazionale Kobre & Kim specializzato anche in ricerche e investigazioni internazionali, è oggi alla ricerca di asset internazionali riconducibili a Zhang per tentare sequestri conservativi e altre azioni che ristorino i creditori.

Il finanziamento che Zhang ha ottenuto da Oaktree, garantito dal pegno sulle azioni dell’Inter, dovrebbe scongiurare questa ipotesi: se il pegno è stato registrato, il fondo americano ha prelazione su qualsiasi pretesa di terzi.

Dalle visure, inoltre, risulta anche che le società lussemburghesi hanno sostituito un amministratore proprio l’11 agosto, qualche giorno dopo l’avvio della disputa legale a Hong Kong.

La situazione è chiaramente drammatica per l’impero Zhang, in via di sgretolamento

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