Inter-Real Madrid, le pagelle: Skriniar mostruoso, malissimo i cambi

Beffa finale per l’Inter, che esce dalla sfida contro il Real Madrid con una sconfitta per 1 a 0: gol negli ultimi minuti del solito Rodrygo, già in gol un anno fa nel 3 a 2 del match di andata.

Le pagelle di Inter-Real Madrid: Brozo sale in cattedra, Dzeko spreca

Handanovic 6: non combina disastri e visti gli ultimi chiari di luna è già una notizia. Ci va vicino nel primo tempo, sbagliando un passaggio per Bastoni: per fortuna sua e dell’Inter non c’erano giocatori dell’Inter nei paraggi. Per il resto se la cava tutto sommato bene, anche se non sempre sembra essere sicuro.

Skriniar 7.5: altra, ennesima, prestazione mastodontica, da parte del colosso slovacco, chiamato in più occasioni a coprire i compagni sulla sua fascia, Darmian prima e Dumfries dopo, in perenne difficoltà contro un velocista come Vinicius. Ma l’ex Samp chiude tutti i varchi. Esemplare la chiusura in scivolata sul tiro a botta sicura di Vinicius

De Vrij 6: il peggiore del terzetto difensivo. Troppo distratto in alcune occasione, come nel secondo tempo quando si fa uccellare da una grande giocata di Benzema. Meno attento e sicuro rispetto al solito.

Bastoni 6.5: recuperato all’ultimo dopo il leggero problema fisico accusato in Nazionale, fa capire perfettamente il perchè l’Inter abbia sofferto così tanto contro la Samp. Sempre attento, riesce a contenere Rodrygo senza particolari sbavature.

Darmian 5.5: non la migliore prestazione da parte dell’esterno, sulla falsa riga di quanto visto a Genova contro la Samp. Poco intraprendente sulla fascia, non riesce a sfruttare le buone giocate dei suoi compagni. (dal 55′ Dumfries 6: l’olandese è un bel cavallo sulla fascia destra, anche se fin troppo confusionario. Quasi meglio nelle diagonali difensive, anche se da quella parte fatica a contenere la vivacità di Vinicius. Non è Hakimi, questo è certo, però può essere comunque un ottimo elemento da far giocare con più continuità).

Barella 6: non sempre lucidissimo, anche perchè da quella parte non viene aiutato molto da Darmian. Tanti, troppi, appoggi sbagliati: errori che da un giocatore della sua qualità non ci si aspetta. (dall’84’ Vecino 5.5: entra nei minuti finali, ma ha la grave colpa di non seguire Camavinga in occasione della rete del Real. Ingresso da dimenticare)

Brozovic 7: grandissima prestazione, soprattutto nel primo tempo, da parte del croato, che sale letteralmente in cattedra disegnando calcio e andando anche ad un passo dalla rete con un bel tiro che sfiora il palo. Sale in cattedra di fronte ad uno dei reparti più forti d’Europa.

Calhanoglu 5.5: solita partita del turco, come quando giocava nel Milan. Alterna delle buone giocate, come l’assist a Dzeko nel secondo tempo direttamente da corner, ad altre assolutamente senza senso. (dal 64′ Vidal 5.5: entra con il solito piglio da guerriero, desideroso di riscattarsi dopo il disastro combinato un anno fa sempre contro il Real. A volte però si addormenta con il pallone, non capendo bene dove si trovi).

Perisic 6: fa il compitino e nulla di più. Si preoccupa maggiormente della fase difensiva, dove non fa mancare il suo apporto. Le cose cambiano quando invece viene chiamato ad attaccare, troppo timido. (dal 55′ Dimarco 5.5: si presenta con un disimpegno errato che non viene sfruttato dal Real. Probabilmente sente l’emozione della prima apparizione in Champions).

Lautaro 6: buona partita da parte del Toro, sempre generoso e volenteroso. Anche lui non riesce a sfruttare le occasioni che gli capitano, soprattutto nel primo tempo, sparando addosso a Courtois o mettendo di testa fuori da buona posizione. Cala alla distanza e Inzaghi lo sostituisce per l’ennesima volta. (dal 64′ Correa 5.5: non riesce a ripetere l’exploit di Verona. Ci prova, ma deve ancora crescere molto il feeling con i suoi compagni. Per il momento conferma quanto visto con la Lazio: troppo discontinuo).

Dzeko 5.5: l’impegno non si mette in dubbio. Ma sbaglia una clamorosa occasione nel primo tempo che un attaccante della sua razza non può proprio sbagliare, perchè avrebbe indirizzato il match in una maniera diversa. Comprensibilmente stanco, nel secondo tempo perde tanti palloni.

All.Inzaghi 5.5: sconfitta probabilmente immeritata, almeno per quanto fatto vedere nel primo tempo. Ma questa volta i cambi non gli sorridono, anzi. Vero che Lautaro sembrava abbastanza stanco, ma Dzeko era veramente con la spia della benzina accesa da tempo: perchè non provare la coppia argentina per una volta? Malissimo anche gli ingressi di Vidal e soprattutto Vecino.

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