Inzaghi in conferenza: “Domani Bastoni non ci sarà. Rigoristi? Calhanoglu e Lautaro calciano bene”

Simone Inzaghi presenta la gara di Marassi contro la Sampdoria di D’Aversa. Queste le dichiarazioni del tecnico.

“Sicuramente domani incontreremo una squadra con qualità e un allenatore che conosco e dà organizzazione alle sue squadre. Si è rinforzata sul mercato anche con Caputo, sappiamo che sarà difficile e importante anche sia siamo all’inizio. Cercheremo di fare una partita da vera Inter”.

“Domani per la formazione devo valutare, vedrò oggi. I quattro sudamericani non li ho ancora visti, Vecino è arrivato solo stamattina. Parlerò con loro, oggi faremo una sgambata e deciderò. Stavolta non avrò abbondanza e dovrò capire chi ha recuperato. Bastoni è tornato affaticato, ieri sentiva un fastidio. Sicuramente non ci sarà domani, speriamo di recuperarlo. Lunedì farà esami approfonditi, è un’assenza che ci condizionerà ma ho tanta scelta nel ruolo con Kolarov, D’Ambrosio e Dimarco. Sceglierò la soluzione migliore”.

Rigoristi? Calhanoglu e Lautaro calciano bene, poi all’occorrenza Dimarco e Sanchez. Proveremo di gara in gara. Domani sarà dura dopo i tanti impegni in nazionale, vale lo stesso per tutti i miei colleghi. Cercheremo di farci trovare pronti”.

Dumfries? Grandissimo calciatore che viene da un altro campionato, in nazionale ha giocato molto bene e si è allenato bene. Diventerà un giocatore molto importante dell’Inter, ci sarà spazio in questo primo tour de force”.

“Non dobbiamo pensare alla partita successiva. La mia squadra non deve fare questo errore, deve essere concentrata sulla Sampdoria. Sensi ha svolto un lavoro leggero, gli altri due giorni ha lavorato molto bene superando il fastidio in Nazionale“.

Sanchez l’ho ritrovato mercoledì, ho trovato un ragazzo disponibile. Le qualità di Alexis non si discutono. Spero possa aiutarci da qui alla fine”.

“Correa sarà un’arma in più e può unirsi agli altri due attaccanti. Anche Sanchez può farlo e giocare dietro le punte”.

“I cori per me a San Siro? Già prima è successo, quando sono venuti ad Appiano in ritiro. Per tutti gli allenatori deve parlare il campo, ma come mi hanno accolto è stato davvero un enorme piacere. Anche a Verona sono stati fondamentali”.

Satriano lo abbiamo tenuto perché ha dimostrato di saperci fare nel gruppo con una forza incredibile. Ovvio che gli altri hanno una storia diversa, ma lui ha meritato il debutto con il Genoa. Deciderò più avanti come e se utilizzarlo perché giocheremo tante gare”

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