Blind: “Lasciate in pace Eriksen, anche a me dicevano che non avrei giocato più”

Il difensore dell’Ajax Daley Blind ha lasciato delle dichiarazioni al Mirror, noto tabloid britannico, in merito alla vicenda di Christian Eriksen il quale ha accusato un malore durante la sfida di Euro2020 tra Danimarca e Finlandia.

Anche il 31enne olandese nel 10 dicembre 2019 durante la sfida di Champions tra i “lancieri” e il Valencia fu costretto a fermarsi per problemi al cuore e successivamente gli esami evidenziarono una miocardite che portò il giocatore a subire un’operazione. Gli fu impiantato un defibrillatore cardiaco sottocutaneo, che invia impulsi elettrici in caso di ritmi cardiaci anormali, in particolare quelli che possono causare un arresto cardiaco.

Le parole di Blind: “Le immagini di Copenhagen, con Christian sdraiato sull’erba, hanno avuto un grande impatto su di me. Quelle immagini erano familiari per me. Era di nuovo così reale, ecco perché è stato così emozionante. Ho dovuto scavalcare un grosso ostacolo mentale prima di riuscire a giocare il giorno seguente. Tutte le emozioni sono venute fuori. Sono orgoglioso di me stesso di essere riuscito a giocare così a lungo nella partita contro l’Ucraina. Sono orgoglioso di averlo fatto, ma non è stato facile”.

In seguito incoraggia Eriksen: Dico a tutti: lasciate Christian in pace. Io mi sentivo pronto e mi sono sentito a mio agio a tornare in campo una volta ottenuto il via libera dai medici dell’ospedale e dal personale medico dell’Ajax. Non c’era motivo per cui non potessi giocare di nuovo ai massimi livelli. La cosa più importante è che devi sentirti libero nella tua testa. Una volta che i medici ti dicono che sei a posto per giocare di nuovo, senti solo la tensione e l’eccitazione del gioco, non la tensione della paura. La scatolina nel cuore è lì: magari la senti quando vai a letto, ma durante il giorno non te ne accorgi di averla, io nemmeno ci penso.

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