Mourinho: “Ho pregato e pianto, il calcio unisce: è un giorno di festa perché Christian è vivo”

Ciò che è successo a Christian Eriksen, ieri contro la Finlandia, ha scosso tutto il mondo del calcio. Non poteva mancare il commento di José Mourinho che, ai microfoni di Talk Sports esprime tutte le sensazioni provate davanti ad un evento così drammatico: “Ieri ho pregato, ieri ho pianto, come credo l’abbiano fatto in milioni nel mondo. Credo l’abbiano fatto in tanti, perché il calcio può unire le persone. Ieri, anche per le ragioni sbagliate, il calcio ha unito le persone“.

Per chi si chiede se e quando Eriksen scenderà in campo, il nuovo allenatore della Roma sottolinea il motivo per cui bisognerebbe essere felici: “Penso che sia un giorno per festeggiare, non per essere tristi. Per fortuna il calcio è andato andato in una direzione con più organizzazione, protocolli, livello dei medici e degli specialisti. Il tutto, messo insieme, ha permesso a Christian di restare con noi, con la sua famiglia, di essere vivo“.

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