Zhang: “Vogliamo rimanere competitivi, solidi e senza rischi”

Passata la tempesta seminata dall’addio improvviso di Antonio Conte, l’Inter è pronta a ripartire.

Una delle certezze costituenti il nuovo ciclo del club neo campione d’Italia è il presidente Steven Zhang.

Il giovane rampollo della famiglia fondatrice e proprietaria del marchio Suning sceglie la Gazzetta dello Sport per poter dare esaustività al passato e al futuro dei nerazzurri.

“Zhang la mia Inter”: è questo il titolo che appare in prima pagina a caratteri cubitali sulla Rosea.

Ci sono tre passaggi chiave nell’intervista, rilasciata da quello che è il più giovane presidente della storia de La Beneamata.

OBIETTIVO – “Il nostro progetto è a lungo termine: bisogna far bene anche in Champions. C’è bisogno di un’ampia plusvalenza alla fine di questo calciomercato, ma vogliamo mantenere molto competitiva la squadra per permetterle di fare bene in Champions e ovviamente di riconquistarla il prossimo anno, perché vogliamo stabilmente stare tra i grandi club europei».

INZAGHI – Simone Inzaghi è l’uomo giusto e con noi lavora in sintonia. Ha dimostrato in questi anni di essere un tecnico di valore e di esperienza, ha le qualità per tenere competitivo il nostro club, che è ciò che vogliamo, ma cooperando con noi per far si che l’Inter resti una società solida e senza rischi. Conosce il nostro progetto, lo ha sposato e siamo molto felici di averlo qui sperando di poter vincere insieme».

CONTE – Conte è un top. Ma con esigenza diverse da quelle del club. Sin dal primo momento in cui abbiamo rilevato l’Inter abbiamo pensato che Conte sarebbe stato il tecnico migliore per il nostro progetto. Due anni fa siamo riusciti finalmente a portarlo in nerazzurro. Io ero e resto convinto che Conte sia un tecnico vincente: è la ragione che ci ha portato a investire tanto su di lui e sulla squadra negli ultimi due anni”.

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